Nadia Togni presenta “Alla scoperta di antiche badie benedettine nel territorio di Valfabbrica”
La presentazione del volume “Monasteri benedettini in Umbria. Alle radici del paesaggio umbro” (vol. II, 2023) di Nadia Togni dell’Università di Ginevra, avrà luogo sabato 1° giugno 2024 alle ore 17:00 al Polo Culturale, Piazzetta Greussenheim a Valfabbrica, cittadina medievale dell’Umbria vicino ad Assisi e Gubbio, ricca di storia e arte.
L’incontro, organizzato dal Comune di Valfabbrica e patrocinato dal Centro Storico Benedettino Italiano, si svolgerà in occasione della presentazione del secondo volume del repertorio dei monasteri benedettini dell’Umbria, edito dal Centro Storico Benedettino Italiano e dalla Regione Umbria.
All’evento oltre all’autrice Nadia Togni, saranno presenti il sindaco Enrico Bacoccoli e l’assessore al turismo e cultura Lorena Caneschi, con la partecipazione di Don Antonio Borgo, Parroco di Valfabbrica e Casacastalda e le Associazioni culturali del territorio.
Nel territorio di Valfabbrica la presenza dei monaci benedettini fu ampia e capillare e arrivò a contare ben otto monasteri, di cui tre femminili. Tra questi, ricordiamo l’abbazia di Santa Maria Assunta, eretta nei pressi del fiume Chiascio, considerata uno degli insediamenti benedettini più antichi di tutta la regione, con numerosi possedimenti e chiese dipendenti. I suoi monaci si adoperarono per bonificare il territorio e renderlo fertile come lo possiamo ammirare oggi. A Valfabbrica fu istituito dal fondatore dell’Ordine dei Silvestrini, San Silvestro Guzzolini il monastero dei Santi Marco e Lucia di Sambuco. Da qui proveniva il beato Paolino Bigazzini dei conti di Coccorano, nobile famiglia del luogo, ancora celebrato dai Silvestrini il 16 maggio.
Altri monasteri sorsero attorno al castello di Casacastalda, quali Santa Lucia delle monache benedettine, Sant’Angelo appartenente all’Ordine dei benedettini silvestrini e San Savino di cui non rimangono tracce.
La conferenza sarà l’occasione per conoscere la storia monastica del territorio di Valfabbrica e la presenza di tante fondazioni benedettine e il ruolo che i monaci ebbero nello sviluppo sociale, economico, culturale e artistico.
Al termine della presentazione, seguirà un momento conviviale.
L’ingresso è libero.
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