
Commemorazione morte carabiniere Fulvio Sbarretti, atto eroico
Commemorazione morte – La comunità di Nocera Umbra ha ricordato il carabiniere-eroe Fulvio Sbarretti nel pomeriggio di ieri, sabato 12 agosto, a Bagnara. Sono passati 79 anni dal suo sacrificio. Il 12 agosto del 1944, Sbarretti si consegnò alle truppe tedesche per salvare la vita a dieci civili che erano stati catturati e che sarebbero stati uccisi in rappresaglia.
Una commemorazione, organizzata dalla Comunanza agraria di Bagnara e dal Comune di Nocera Umbra, ha voluto onorare il gesto di eroismo, alto valore morale e profonda umanità compiuto da Sbarretti. Insieme a lui, anche i colleghi carabinieri Vittorio Marandola e Alberto La Rocca, noti come i “Martiri di Fiesole”.
L’evento ha visto la partecipazione di numerose autorità militari e civili, tra cui l’Onorevole Virginio Caparvi, sindaco di Nocera Umbra, e la consigliera della Provincia di Perugia, Scilla Cavanna. Presenti anche il Colonnello Stefano Romano, Comandante provinciale dei Carabinieri di Perugia, il Capitano Fabio Del Sette, Comandante della Compagnia Carabinieri di Gubbio, e la dottoressa Maria Grazia Corrado, Vicario del Questore di Perugia.

Il fratello di Sbarretti, Pasquale Sbarretti, i familiari delle M.O.V.M. dell’Umbria, la sezione Anpi “17 aprile” di Nocera Umbra, le benemerite di Gualdo Tadino dell’associazione nazionale Carabinieri, la Cri di Gualdo Tadino e di Nocera Umbra, il Gruppo comunale di Protezione Civile e l’Avis sezione Adelmo Tori di Nocera Umbra, hanno reso omaggio al carabiniere eroico.
La commemorazione è iniziata in Piazza Fulvio Sbarretti, seguita dalla celebrazione della Santa Messa, con la lettura della preghiera del Carabiniere, e la deposizione di una corona di alloro al monumento del caduto, che ricorda la Motivazione della M.O.V.M. al carabiniere Fulvio Sbarretti.
Il sindaco Virginio Caparvi ha sottolineato l’eroismo di Fulvio Sbarretti e il suo sacrificio per la libertà di tutti: “Un momento di orgoglio e commozione – ha detto – ma anche di speranza per le future generazioni. Questa cerimonia, oggi, è il risveglio di una memoria che è viva tra noi e non deve mai venir meno. Lo dobbiamo ai tanti eroi che hanno dato la vita per il nostro Paese, non solo durante la seconda guerra mondiale, ma anche negli ultimi anni”.
Anche la consigliera provinciale Scilla Cavanna ha sottolineato come il sacrificio del giovane carabiniere sia ancora vivo e forte nella comunità di Nocera Umbra: “Un bel momento in ricordo di Fulvio Sbarretti – ha dichiarato – Una comunità intera, quella di Bagnara, che ricorda quel 12 agosto del 1944 e quel gesto eroico che salvò altre vite. Questo sacrificio non può che essere un monito per ricordarci ogni giorno quanto sono importanti la libertà e la democrazia”.
Nato a Nocera Umbra (Perugia) il 22 settembre 1922, fucilato a Fiesole (Firenze) il 12 agosto 1944, carabiniere, Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Era stato pastore di pecore nella campagna romana e poi operaio in una fabbrica, sino a che, nel 1942, si era arruolato nei Carabinieri. si consegnò alle truppe tedesche per salvare la vita a dieci civili catturati, mettendo in giorno la propria vita in un gesto di eroismo e profonda umanità. La commemorazione a lui dedicata a Nocera Umbra ha ricordato il suo sacrificio e il suo gesto di alto valore morale.
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