Evento unico in Italia “Festival del Medioevo” a Gubbio dal 30 settembre al 4 ottobre

Erano presenti il sindaco Filippo Mario Stirati, l’assessore Augusto Ancillotti e Federico Fioravanti, presidente dell’associazione culturale ‘Festival del Medioevo’, alla presentazione dell’evento ‘FESTIVAL DEL MEDIOEVO’, che si è tenuta questa mattina nella sala degli Stemmi in piazza Grande. L’iniziativa si svolgerà a Gubbio dal 30 settembre al 4 ottobre e rappresenta un appuntamento di rilievo e di assoluta novità nel panorama culturale italiano, con appuntamenti, mostre, mercati, esibizioni e spettacoli che racconteranno dieci secoli di storia dal 476 fino al 1492. « Abbiamo condiviso da subito la proposta dell’associazione “Festival del Medioevo” e abbiamo avviato una collaborazione per portare a Gubbio tale iniziativa, sostenerla e farla diventare un appuntamento immagine per la nostra città – ha commentato l’assessore Ancillotti – Il programma è in via di definizione e prevede la partecipazione di figure di medievisti di primo piano, per portare a contatto degli studiosi coloro che sono interessati e possono avere propensione ad avvicinarsi al Medioevo.» Il sindaco Stirati ha espresso soddisfazione per l’evento ed ha precisato: «Un’occasione per creare modi diversi per raccontare, rappresentare questa cultura della storia di cui noi facciamo parte. Gubbio è la piccola e grande capitale del Medioevo e questo richiamo lo ritroviamo anche nei cartelli di accoglienza posti all’ingresso della città dove si legge “La più bella città Medievale”.

Stiamo lavorando anche con l’associazione ‘Torneo dei Quartieri’ affinché l’evento sia ben radicato nel tessuto sociale e intendiamo richiamare l’attenzione delle diverse istituzioni, a partire dalla Regione Umbria, per dare amplificazione ad un’operazione di alto contenuto culturale e anche sostegno economico ad un’operazione che ha costi significativi per come è stata concepita». Varie le collaborazioni messe in campo come quella con i Balestrieri e l’associazione Maggio Eugubino. « E’ una sfida e una grande operazione di marketing culturale – così è stata definita da Federico Fioravanti –. Gubbio è il luogo migliore d’Italia per ospitare un tale festival ed è stata scelta sia per lo scenario che offre che per la sensibilità culturale dimostrata dall’amministrazione comunale. Un festival di livello, con incontri divulgativi di primo piano e valgano per tutti i nomi di Gregory, Frugoni, Cardini, Montanari o lo storico francese Jacques Dalarun che ha ritrovato il manoscritto della biografia di San Francesco.

Sono coinvolti, tra gli altri, il CISAM e il suo presidente Enrico Menestò, il Dipartimento di Lettere dell’Università di Perugia, e altre 15 Università d’Italia nonché l’Archivio di Stato. Partner è la rivista ‘Medioevo’ e siamo presenti nel sito www.italiamedievale.org . Stiamo organizzando, con risposte entusiastiche da vari editori, anche la Fiera del libro Medioevale presso il convento di S. Francesco. E’ una grande opportunità per Gubbio, per costruire una rete di ospitalità e di accoglienza e promuovere l’immagine della città». Per ulteriori informazioni www.festivaldelmedioevo.it

 
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