“Secondi d’Italia”, lavori in corso per il ritorno a Gubbio

"Secondi d’Italia", lavori in corso per il ritorno a Gubbio

Incontro tra Comune, Confcommercio, Università dei Sapori e Gal Alto Chiascio

L’amministrazione comunale di Gubbio sta pianificando il ritorno di “Secondi d’Italia”, iniziativa dedicata alla valorizzazione dei secondi piatti tipici dell’Alta Umbria. Il progetto prevede una programmazione triennale e il coinvolgimento di enti e operatori del settore per promuovere le risorse gastronomiche locali.

Gli assessori allo Sviluppo Economico Micaela Parlagreco e al Turismo Paola Salciarini hanno incontrato rappresentanti di Confcommercio, Università dei Sapori e Gal Alto Chiascio per avviare un confronto sulle strategie organizzative. Presenti Claudio Bettelli, Rolando Fioriti, Elena Pianigiani e Giancarlo Acciaio.

Il Comune sta coinvolgendo anche gli altri municipi dell’Alto Chiascio per definire un piano condiviso. L’obiettivo è costruire una rete di collaborazione per potenziare l’offerta turistica ed enogastronomica della zona.

L’iniziativa punta a rafforzare il legame tra tradizione culinaria e sviluppo locale, attraverso eventi capaci di attrarre visitatori e operatori del settore. L’amministrazione conferma l’impegno per il rilancio delle produzioni tipiche e del turismo enogastronomico.

 
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