
Il sindaco: “Il controllo di gestione è fondamentale per crescere”
Ieri, l’Hub Hotel ha ospitato un convegno organizzato dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA), dedicato alle prospettive economiche dell’Umbria per il 2025. L’incontro ha visto la partecipazione di circa 100 aziende locali, tra cui il sindaco di Gubbio, Vittorio Fiorucci, e l’assessore allo Sviluppo Economico, Micaela Parlagreco.
L’incontro ha rappresentato un momento di aggiornamento per le imprese locali, con particolare attenzione ai dati economici e alle dinamiche che influenzeranno il futuro del territorio. Il sindaco ha esaminato i risultati emersi dal rapporto annuale, analizzando i punti di forza e le criticità del tessuto imprenditoriale regionale e locale.
Secondo i dati forniti, l’Umbria ha registrato una crescita economica dello 0,7% nel 2024, con una previsione di ulteriore consolidamento, seppur moderato, per il 2025 (circa 0,5%). Nonostante il segno positivo, Fiorucci ha espresso preoccupazione per il rallentamento degli investimenti in programma per il prossimo anno, previsti in calo dello 0,6%, e per la diminuzione del numero di imprese attive, che potrebbe segnare un -2% rispetto al 2023.
Tuttavia, il sindaco ha voluto sottolineare anche gli aspetti positivi dell’andamento economico regionale. In particolare, ha messo in evidenza il positivo andamento del mercato del lavoro, con un aumento dell’occupazione del 3,1% nel 2024 e un saldo positivo di 14.500 posti di lavoro rispetto al 2019. Fiorucci ha inoltre evidenziato come il settore turistico stia vivendo una fase di espansione, con un incremento delle presenze turistiche del 6,4% nel 2024.
Un altro aspetto rilevante riguarda l’export, che ha registrato un incremento del 7,1% nei primi nove mesi del 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante ciò, il sindaco ha messo in evidenza alcune incertezze per il 2025, legate in particolare alle problematiche derivanti dai dazi imposti dagli Stati Uniti. Fiorucci ha evidenziato che questi fattori potrebbero influenzare negativamente la competitività delle aziende locali, seppur con margini di manovra per cercare di contenere l’impatto negativo.
Nel corso del suo intervento, Vittorio Fiorucci ha rivolto un appello diretto agli imprenditori presenti. Il sindaco ha sottolineato la necessità di rafforzare le proprie strategie commerciali e di controllo di gestione, puntando sulla collaborazione tra le imprese e sull’aggregazione. Secondo Fiorucci, solo attraverso l’unione tra le realtà locali le imprese potranno affrontare le sfide del mercato con maggiore forza e competitività. “L’aggregazione permette alle piccole realtà di affrontare le difficoltà di un mercato sempre più competitivo e globalizzato”, ha dichiarato il primo cittadino.
Fiorucci ha, inoltre, elogiato l’operato della CNA, riconoscendo il ruolo fondamentale che la Confederazione ha avuto e continua ad avere nel supporto alle imprese locali. Ha lodato la sua capacità di evolversi nel tempo, mantenendo però saldo il legame con il territorio e con le esigenze concrete delle aziende, proponendo soluzioni pratiche e tempestive per le sfide quotidiane.
Infine, l’appuntamento di ieri ha rappresentato anche un’opportunità per i partecipanti di confrontarsi direttamente con i rappresentanti delle istituzioni e di avviare collaborazioni mirate per il miglioramento della competitività delle imprese umbre. La CNA ha ribadito l’importanza di un aggiornamento costante, necessario per rimanere al passo con i tempi, ma anche di un impegno concreto a favore delle piccole e medie imprese, che sono da sempre il cuore pulsante dell’economia locale.
Il convegno si è concluso con un dibattito che ha visto protagonisti anche i rappresentanti del territorio, pronti a discutere soluzioni per incentivare la crescita delle aziende locali. Gli imprenditori presenti hanno mostrato un grande interesse nei confronti dei temi trattati e delle proposte avanzate, dimostrando l’importanza di momenti di confronto per pianificare al meglio il futuro del comparto imprenditoriale umbro.
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