Comune paga morosità in case popolari, scoppia il caso

Comune paga morosità in case popolari, scoppia il caso

Interrogazione consiliare sul fondo usato per coprire i debiti

Il gruppo consiliare Rifare Gualdo ha depositato un’interrogazione per chiedere chiarimenti sulla copertura economica, da parte del Comune, di morosità condominiali accumulate da alcuni assegnatari di alloggi di edilizia residenziale sociale. La vicenda è emersa durante il Consiglio Comunale del 20 marzo, in cui l’Assessore al Bilancio ha confermato l’impiego di circa ottomila euro per sanare debiti lasciati insoluti da alcuni residenti.

Secondo i consiglieri Simona Vitali, Cinzia Natalini e Chiara Casciani, l’episodio solleva interrogativi sulla correttezza nell’utilizzo delle risorse pubbliche, soprattutto a fronte delle numerose richieste di alloggio ancora inevase. A loro giudizio, la misura appare in contrasto con il Regolamento comunale approvato di recente, che prevede la revoca dell’alloggio per gli inadempienti dopo una diffida dell’ATER, senza menzionare coperture finanziarie straordinarie da parte dell’ente locale.

Il gruppo ha chiesto di conoscere con precisione l’origine dei fondi utilizzati, l’atto amministrativo che ne ha autorizzato l’impiego e i criteri adottati per selezionare i beneficiari. Chiede inoltre se tale intervento rappresenti un’eccezione o se vi siano intenzioni di estenderlo anche ad altri nuclei in difficoltà.

L’iniziativa mira a ottenere trasparenza sull’intero procedimento amministrativo e contabile, sottolineando la necessità di trattamenti equi per tutti i cittadini e il rispetto rigoroso delle norme in vigore in tema di edilizia popolare.

 
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