
Rifare Gualdo denuncia mancata informazione e disagi ai cittadini
Protesta a Gualdo contro lo stop ai sacchi neri per l’indifferenziata. Il gruppo consiliare Rifare Gualdo critica duramente le modalità con cui è stata comunicata e gestita la nuova disposizione che, dal 21 luglio, impone l’uso esclusivo di sacchi semitrasparenti forniti da Sogeco per la raccolta dei rifiuti.
Secondo il gruppo di opposizione, l’informazione alla cittadinanza è stata gravemente insufficiente, affidata prevalentemente a canali digitali come i social media e i siti web istituzionali, senza un coinvolgimento capillare delle fasce più vulnerabili, come anziani e persone non digitalizzate. Il cambiamento, di forte impatto nella quotidianità, sarebbe stato comunicato in modo inadeguato, generando confusione e difficoltà.
Rifare Gualdo ha presentato un’interrogazione urgente in Consiglio comunale, indirizzata al Sindaco e alla Giunta, per chiedere chiarimenti sull’intero iter decisionale e invocare l’introduzione di correttivi immediati. Pur riconoscendo il valore ambientale della raccolta differenziata e la necessità di migliorarne l’efficacia, i consiglieri evidenziano criticità sia nel metodo sia nella logistica adottata.
La norma, infatti, obbliga i cittadini a ritirare personalmente i nuovi sacchi presso il Centro di Raccolta o le sedi Sogeco. Questo, secondo Rifare Gualdo, rappresenta un aggravio per le persone con difficoltà motorie, per chi non dispone di un mezzo di trasporto proprio e per chi vive nelle zone meno servite. La scelta amministrativa appare così priva di considerazione per le reali esigenze della popolazione, che pure paga regolarmente la TARI.
Il gruppo consiliare solleva poi dubbi sulla possibilità di utilizzare sacchi semitrasparenti acquistati in autonomia, a patto che rispettino le caratteristiche tecniche richieste, su cui al momento manca ogni tipo di chiarimento ufficiale. L’assenza di indicazioni certe alimenta ulteriore incertezza e malcontento tra i cittadini, già alle prese con la novità.
Altro nodo critico è l’assenza di un periodo transitorio per lo smaltimento dei sacchi neri ancora in possesso degli utenti. Il mancato ritiro di questi rifiuti potrebbe causare accumuli per strada, con ripercussioni sul decoro urbano e sulla salubrità degli ambienti pubblici.
Attraverso l’interrogazione, Rifare Gualdo sollecita l’amministrazione comunale a fornire una spiegazione chiara delle motivazioni che hanno condotto all’adozione del provvedimento e a garantire una comunicazione trasparente, diretta e non discriminatoria, capace di raggiungere l’intera cittadinanza. Chiede inoltre l’introduzione di misure pratiche e inclusive che facilitino la distribuzione dei sacchi, evitando ulteriori carichi organizzativi ed economici sulla popolazione.
Il gruppo ribadisce l’urgenza di un confronto pubblico sulle modalità di gestione del servizio, affinché decisioni simili non vengano più imposte senza ascoltare il territorio. L’appello è a non scaricare responsabilità su chi già rispetta le regole, e a fornire risposte rapide, efficaci e compatibili con le esigenze reali della comunità.
Commenta per primo