Gubbio, bilancio e attività del comune nel settore bandi europei e finanziamenti

Nota sindaco Stirati
Filippo Stirati

Gubbio, bilancio e  attività del comune nel settore bandi europei e finanziamenti
Va premesso che, come tutti sanno, l’accesso ai Fondi Europei richiede un iter burocratico articolato, complicato dalla difficoltà di reperimento e disponibilità di partner internazionali

Il sindaco Filippo Mario Stirati  interviene ad  illustrare lo stato delle attività svolte nel settore dei Bandi Europei e dei relativi finanziamenti,  tracciando  un bilancio del lavoro realizzato e delle progettazioni in corso.  «L’ufficio specifico per intercettare i Fondi Europei  e flussi economici in genere – spiega Stirati  –  da me fortemente voluto,  rinunciando peraltro alla facoltà di avvalermi di persone specifiche per la mia segreteria, come la legge prevede,  non è un vezzo né un accessorio di cui non si capisce l’utilità.

La drastica e progressiva contrazione delle risorse trasferite dallo Stato e la sofferenza sempre più drammatica dei bilanci comunali, erogatori di servizi essenziali  per i cittadini,  rendono indispensabile  la strategia per attivare flussi economici da altre sorgenti.

Il  lavoro capillare svolto in oltre un anno dal gruppo di lavoro,  per intercettare al meglio ogni tipologia di finanziamenti pubblici e privati,  a vantaggio dell’amministrazione e delle componenti della cittadinanza, evidenzia  risultati concreti, con bandi approvati e finanziamenti  erogati,  e risorse da intercettare ancora in itinere.

Va premesso che, come tutti sanno, l’accesso ai Fondi Europei richiede un iter burocratico articolato, complicato dalla difficoltà di reperimento e disponibilità di partner internazionali.

Nelle relazioni che l’ingegner Francesco Tosti  inoltra alla mia persona periodicamente, si evidenziano gli step progressivi, dei quali possiamo dare conto.  La prima fase ha puntato a monitorare e a seguire in maniera sistematica le opportunità, centralizzando la ricerca, coordinando  le azioni di intervento, con segnalazioni dai vari settori dell’amministrazione circa le priorità e i  temi  di maggiore interesse. La struttura  finalizzata ha programmato la sua attività su criteri precisi di metodo, altrettanto importanti quanto i risultati economici portati a casa finora.

In particolare si è lavorato evitando sovrapposizioni e inefficienze; valutando costi/benefici (la probabilità di accesso alle risorse va dal 4% al100%); programmando  attività e tempistiche, in quanto  un bando dura da pochi mesi (bandi “regionali”) a oltre 4 anni (bandi “europei”) ed a volte richiede settimane solo per la fase di redazione; facilitando la valutazione di  proposte  e la partecipazione a bandi/progetti  provenienti da enti esterni;  creando  un database di enti e soggetti affidabili per partenariati internazionali per bandi europei diretti;   effettuando ricerche mirate, diffusione e supporto ai settori per  impostazione, redazione, presentazione della documentazione tecnica ed amministrativa;  fornendo supporto  alla gestione delle attività tecnico-amministrative e di rendicontazione (dopo l’eventuale aggiudicazione del bando).  Il periodo di inizio mandato della presente amministrazione è coinciso con la lunga fase di passaggio dalla programmazione 2007- 2013 a quella  2014-2020, e pertanto la ricerca è stata indirizzata sulle fonti subito disponibili ovvero fondi europei diretti, bandi nazionali e di privati  (fondazioni bancarie, multinazionali ecc.).

Ora si lavora  sull’uscita dei bandi regionali (fondi europei “indiretti”) della nuova programmazione,   e soprattutto  per il lungo termine, sulla base della nuova stagione di finanziamenti che arriverà  fino al  2020.   Fra l’altro,  si  sono rivolti all’ingegner Tosti  anche cittadini, imprese ed altre istituzioni, per chiedere informazioni e servizi sul finanziamento di  attività  private.  Ovviamente la struttura, essendo di ente pubblico,  non  può  operare come consulente per redigere bandi per soggetti esterni.  Per spirito di servizio, sono state comunque  fornite  informazioni di base e  prime ricerche  per le opportunità disponibili per  la  cittadinanza in genere.

Dopo un periodo in cui  tutta la programmazione e i contatti  sono stati gestiti  mediante e-mail/newsletter, si sta studiando  nel nuovo sito web del Comune  da poco on line,  un’apposita sezione  di facile consultazione,  su tutti i bandi/finanziamenti disponibili, con ricerca tematica, a vantaggio di tutte le componenti della società civile. Entrando nel concreto, sono a tutt’oggi 6 i bandi approvati,  11 quelli presentati ma in stand-by per motivazioni di vario genere, altri 7 in corso di valutazione, e ulteriori 13 in fase di redazione, studio o parzialmente  attivati.  L’elenco è lungo e comprende anche altri 65 bandi sui quali si è lavorato, non ritenuti attivabili o segnalati a soggetti terzi, al di fuori del campo pubblico,  per interesse specifico.  Tra i progetti finanziati, vogliamo evidenziare, a titolo di esempio,

 “NAVIGARE APPENNINO”

Bando Ministero  Turismo per  servizi innovativi, che riguarda  oltre 40  Enti Pubblici  d’Italia per  un budget complessivo di 1,46 milioni  di cui  700 mila € per l’intero partenariato, oppure il  “BANDO DIAGNOSI E CERTIFICAZIONI ENERGETICHE PER EDIFICI PUBBLICI” che ha ottenuto un  importo finanziato  di 24 mila €,  propedeutico per più ingenti contributi, e ancora  “INCENTIVAZIONE DI ATTIVITÀ TURISTICHE”, con un importo finanziato di  65 mila €.  Tra i progetti sui quali si sta lavorando, assumono  rilievo, oltre ai vari ERASMUS con partenariati per le professioni dell’artigianato  tradizionale e artistico,  e segnatamente ‘ceramisti’ e ‘liutai’,  il progetto

 “DESTINAZIONE ITALIA”

-Distretto Appennino Umbro-Marchigiano,  promozione turistica del territorio con un budget iniziale di 5 milioni  di euro finanziati al 100%,   di cui 1,1 milioni di euro  per Gubbio, attualmente  in fase di stallo per blocco  dei fondi ministeriali.  Tra quelli in valutazione,  spiccano il possibile finanziamento per  la promozione del  cluster  “TERRE DEL  DUCA” per circa 310.000  €, e soprattutto  “HORIZON 2020 –  HERACLES”, con un  budget di  6,5 milioni di euro,  di cui circa 230 mila solo per Gubbio, capofila il CNR.   Questo tanto per fare esempi concreti ma la lista è lunga e disponibile a chi voglia approfondire l’argomento.  L’importante è far capire anche  a coloro che hanno  qualche difficoltà ad intendere, che non stiamo scherzando e non stiamo perdendo tempo. E che amministrare è cosa complessa e difficile da esercitare in maniera seria e responsabile, sulla base di  un mandato conferito dai cittadini.  Altro è parlare al vento … tanto per demolire e criticare,  anche quando non si sa cosa dire e, soprattutto, non si hanno idee e progetti alternativi da proporre! »

Gubbio, bilancio

 
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