Ex ospedale Calai Gualdo, la politica ha già deciso

Ex ospedale Calai Gualdo, la politica ha già deciso Alessia Raponi: “Cittadini inascoltati e progetti concreti mai presi in considerazione”
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Ex ospedale Calai Gualdo, la politica ha già deciso
Alessia Raponi: “Cittadini inascoltati e progetti concreti mai presi in considerazione”

Tutte le forze politiche hanno palesato la loro posizione  riguardo l’ipotesi progettuale dell’ex Ospedale Calai. Tutti sono giustamente contrari all’abbattimento di una parte della volumetria dell’immobile, ma di proposte concrete ce ne sono state poche e, comunque, inadeguate.

La Lega Nord Gualdo Tadino,  farà sentire la sua voce a livello regionale, sostenendo ed approvando in toto la proposta di un gruppo di cittadini che hanno contattato un imprenditore disposto ad investire a Gualdo Tadino, per creare, presso l’ex ospedale Calai, una clinica privata convenzionata con la ASL; investitore con una realtà ben consolidata nel settore della sanità.

Nonostante più incontri ufficiali, tale proposta non è stata presa in considerazione nemmeno per  un istante , né dalla nostra amministrazione, né  dell’assessore Barberini, ormai fermi nella sola idea di abbattere una parte dell’ex ospedale Calai. Vergogna. I giochi per loro son fatti e non si torna indietro neanche di fronte ad un progetto concreto di maggiore valenza e qualità e di spessore ben più consistente.

La demolizione è sinonimo di un danno  storico ed economico  anche per il fatto che si vorrebbe creare un Polo della salute e dei servizi, dimezzandone, però, la volumetria. E’ un non senso, contraddittorio e scellerato.

La motivazione secondo cui sarebbe troppo oneroso procedere al consolidamento dell’immobile, lascia il tempo che trova; sia perchè sarebbe naturale e normale che chi investe risolva gli eventuali problemi strutturali e tecnologici dell’adeguamento, sia perchè non ci si può fidare dell’unica relazione tecnica esistente, commissionata dalla ASL e cioè dalla Regione stessa. E comunque, ad abundantiam, tale ipotetico onere sarebbe a carico della Regione e non dell’amministrazione comunale. E’ pur vero che sono sempre soldi pubblici che vanno spesi in modo oculato e produttivo, come asserisce il nostro sindaco, ma proprio ora si parla di oculatezza delle spese pubbliche? Tocca sempre ai gualdesi il sacrificio? E’ Inaccettabile Esistono “ruspe” che si attiverebbero a difesa della legalità ed altrettante “ruspe” che si vorrebbero adoperare per distruggere l’economia e la storia.

Alessia Raponi 
Referente circoscrizione eugubino-gualdese per la Lega Nord Umbria

Ex ospedale Calai Gualdo

 
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