Il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore Lorenzo Rughi intervengono a commento del periodo di Festività appena concluso e tracciano un bilancio più che positivo delle varie iniziative realizzate. «Il primo fattore positivo da segnalare – commentano sindaco e assessore – è la straordinaria ripresa dei flussi turistici e dei visitatori, che nel periodo dal 7 dicembre al 6 gennaio 2015 ha costantemente animato le vie e le piazze di Gubbio e ha fatto registrare il pressoché esaurito nelle varie strutture ricettive e di accoglienza.
In attesa di un riscontro numerico più preciso, sempre necessario, l’importanza del dato è stato percepito da residenti e operatori, ed è il risultato non casuale della metodologia di lavoro adottata per conseguire questo risultato.
Innanzi tutto, la stretta collaborazione tra il Comune e i vari soggetti, imprenditori, associazioni e operatori del turismo, ha reso possibile la realizzazione delle numerose attività, con un calendario ricco di eventi e appuntamenti diversificati per cogliere gusti ed esigenze differenti. Questo ‘modus operandi’ assume un’importanza ulteriore se si pensa che è previsto all’interno della strategia Europa 2020 della Commissione Europea, ed è un metodo di lavoro che lo stesso Governo italiano, ed in particolare il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, sta adottando e cercando di far adottare.
Oltre alla soddisfazione per aver recepito e aver reso operativa un’indicazione comunitaria e governativa, c’è da registrare il forte apprezzamento da parte della comunità locale. Tutte le attività messe in campo hanno avuto una partecipazione che è andata ben oltre le più rosee previsioni. Ed è stata un’esperienza molto positiva aver registrato la collaborazione fattiva di diversi soggetti che hanno lavorato a stretto contatto, partecipando con entusiasmo, condividendo idee e mettendosi a disposizione per un obiettivo comune.
Questo modo di lavorare – proseguono Stirati e Rughi – è quello che ha portato alla creazione dell’organo di partecipazione del settore, la ‘Consulta per il Turismo’, uno strumento che sarà il luogo di incubazione delle idee e di trasformazione dei progetti in attività concrete. Il tutto in un’ottica di condivisione, mirata all’arricchimento dell’offerta turistica di Gubbio e all’accrescimento del valore ‘immateriale’ attrattivo della città. “Gubbio Città del Natale” non vuole però rappresentare un traguardo.
Essendo stato il primo esperimento di collaborazione pubblico-privata, andrà sicuramente migliorato, ma è un punto di partenza significativo di quello che sarà il metodo operativo nel settore del turismo a Gubbio. E’ la dimostrazione che quando ci si mette intorno ad un tavolo, Comune e privati insieme, con un obiettivo unico, si può arrivare molto lontano. »
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