
Fontanelle Branca, la capolista al lavoro nelle festività pasquali
Alessio Lapazio: “Padroni del nostro destino”
Si lavora e si suda anche a Pasqua. Del resto, per chi vuol competere al meglio e continuare a inseguire un sogno che pareva impossibile non v’è alternativa. Si lavora senza sosta, eccezion fatta per le giornate di domenica 27 e lunedì 28, per poi riprendere subito gli allenamenti e concentrarsi sulla prima delle 4 finali (ma potrebbero essere anche meno) che attendono la capolista. Corciano, Pontevalleceppi, Real Pitulum Tiberis e Virtus Sangiustino: questi gli ultimi ostacoli che si frappongono tra l’Eldorado chiamato Eccellenza e l’undici di Andrea Lisarelli.
TUTTI PER UNO “Siamo padroni del nostro destino, ciò significa che possiamo e dobbiamo fare la corsa solo su noi stessi”, fa sapere Alessio Lapazio. Lui che del Fontanelle Branca è una colonna da più di cinque stagioni, e che anche quest’anno, nonostante l’infortunio al menisco (due mesi di stop in pieno autunno) e qualche panchina “sacrificata” sull’altare dei fuoriquota ha comunque messo assieme 9 presenze, subendo la miseria di 6 reti (due nell’ininfluente parte finale della gara contro il San Lorenzo Lerchi). “Non importa chi scende in campo, siamo un gruppo e bisogna remare sempre e solo dalla stessa parte. Personalmente sono soddisfatto della mia annata, condizionata in parte dall’infortunio e in parte da scelte dell’allenatore che non possono che trovare la mia comprensione. Ma sono contento perché stiamo facendo qualcosa di unico e straordinario al tempo stesso: non c’era mai capitato nemmeno nelle due passate stagioni di essere solitari in testa a 4 gare dalla fine. È una bella responsabilità, ma ci piace poter recitare questa parte”.
VENDICARE L’ANDATA La sosta è servita per recuperare un po’ di energie, ma né Lapazio e tantomeno i compagni vogliono badare a banali calcoli. “Bisogna pensare solo a una gara alla volta”, sottolinea il portiere. “In casa abbiamo una marcia in più ed è necessario completare l’opera cogliendo il massimo possibile sia contro il Corciano che contro la Real Pitulum Tiberis. Poi è chiaro che lo scontro diretto di Pontevalleceppi potrebbe risultare oltremodo decisivo, ma tutte le prossime gare saranno importanti”.
La più difficile, come sempre, è la prima in calendario: “Contro il Corciano c’è da vendicare quel 5-1 della gara d’andata che rappresenta l’unico neo di un’annata altrimenti strepitosa. Ero in tribuna, ricordo che quella fu l’ultima gara nella quale rimasi fuori per via dell’infortunio al menisco. Fu uno shock cedere in quella maniera dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo, e allora ecco che avremo subito un buon motivo per ripartire forte dopo la sosta pasquale: le motivazioni di certo non mancheranno”.
DAL CAMPO All’ultima seduta prima del brevissimo rompete le righe pasquale non ha preso parte Samuele Marchi, assente per motivi personali (comunque non sarà disponibile contro il Corciano, poiché squalificato dopo l’espulsione rimediata contro il Cerqueto). Lavoro differenziato per Marco Gaggiotti, lavoro in gruppo per Chierico, che si può considerare ormai pienamente recuperato dopo l’operazione alla spalla e la lunga rieducazione.
Ha interrotto anzitempo la seduta il portiere classe ‘96 Minelli (piccolo risentimento muscolare), mentre Martini ha accusato sul finire della partitella un lieve affaticamento al flessore. Lisarelli ha dato appuntamento alla squadra a martedì dicendosi soddisfatto del lavoro svolto durante tutta la settimana. Il clima buono, le prospettive pure: tra una settimana comincia il mese più lungo della storia calcistica brancaiola.
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