Gubbio, Stirati traccia consuntivi e progetti azione Governo

OSPITE  A ‘LINK’ RUBRICA DI APPROFONDIMENTO  DEL  TRG

Gubbio, Venerdì santo, per la processione obbligatorie le mascherine. Un provvedimento esteso anche a tutte le altre manifestazioni pasquali

Gubbio, Stirati traccia consuntivi e progetti azione Governi  GUBBIO – Andrà in onda domani sera  giovedì 27  ottobre alle ore 21 ( in replica venerdì  alle ore 14,30 e alle 21 su canale 111, nonché  domenica 30  alle ore 18)  un’intervista ad ampio raggio al sindaco Filippo Mario Stirati, condotta dal direttore di TRG, Giacomo Marinelli Andreoli, per il settimanale di approfondimento “Link”.  Viene tracciato  un bilancio dell’azione amministrativa di metà mandato  di governo, con particolare attenzione ai progetti realizzati  e alle problematiche aperte della città e del territorio, che Stirati anticipa  nei punti salienti.  « In questi anni, la nostra ‘bussola’ è stato il programma che ci siamo dati ad inizio mandato, dove c’è una visione della città e del suo sviluppo, su come valorizzare e gestire il territorio. Anche se non ignoriamo le problematiche quotidiane, e  sono spesso i cittadini che ci pungolano su questo (strade, illuminazione, traffico, rifiuti) e in presenza di carenze di fondi e di personale, abbiamo messo a segno strumenti che stanno dando risposte e ancor più daranno frutti in futuro.

SVILUPPO, LAVORO, FONDI EUROPEI, TEMATICHE SOCIALI.  Le preoccupazioni maggiori sono legate allo sviluppo, al lavoro e alle tematiche sociali e su questo abbiamo attivato azioni per risorse straordinarie, con una struttura  comunale per il reperimento di fondi  attraverso Bandi Europei,  per i quali  tra breve dovrebbe aprirsi la nuova fase di assegnazione. Puntiamo sul PSR –  Piano di Sviluppo Rurale, e risultati si stanno ottenendo  con Joint – Acceleratore d’Impresa, mentre  con l’Area Interna,  seconda  nel panorama regionale, si avranno  finanziamenti specifici e mirati per il rilancio dell’intero territorio, in un  quadro di strategie condivise. Sul fronte dell’occupazione, pur non avendo il Comune competenze dirette nell’imprenditoria, ci siamo adoperati per sviluppare una politica di stimolo e incentivi e un successo è anche la ripresa di alcune attività, come  quella di un’ impresa tessile al femminile  che ha riaperto i battenti di recente, con ottimi risultati. Certo,  i drastici tagli governativi subiti nell’erogazione dei fondi, rendono il Comune un ente esattore verso i cittadini,  ma nonostante questo abbiamo mantenuto i servizi soprattutto per le fasce più deboli e disagiate, dall’infanzia agli anziani.

RILANCIO DEL TURISMO, VIABILITA’, AMBIENTE E GESTIONE DEL TERRITORIO.  Un punto di forza è la ripresa turistica, che pur con  le ripercussioni negative legate agli eventi sismici dell’agosto scorso, registra dati eccellenti, anche grazie ad eventi di portata nazionale come il ‘Festival del Medioevo’ appena concluso.  L’apertura della nuova strada di collegamento,  più comoda e veloce verso Perugia, la fase autunnale e invernale ricca di eventi, sapranno  dare nuovo slancio ai flussi e alle presenze turistiche. Ci siamo impegnati, d’intesa con la Regione Umbria, nel contrastare un’informazione ‘catastrofista’ sui danni provocati dal sisma che non ha minimamente intaccato il nostro territorio. La ‘città di pietra’, che pure ha subito in passato ferite, è in condizioni di stabilità rassicuranti anche se costantemente monitorata da parte di soggetti preposti.

Occorre però, tra pubblico e privato, fare ancora più ‘squadra’ per incentivare azioni adeguate e positive di promozione e valorizzazione.  Circa la  gestione rifiuti, stiamo intensificando i controlli dopo l’applicazione delle nuove regole che puntano a differenziare più possibile con la raccolta ‘porta a porta’. Su questo sono però fondamentali  la collaborazione e il senso civico dei cittadini, primi controllori e beneficiari della corretta gestione delle risorse ambientali. Cercheremo di introdurre  anche ‘incentivi virtuosi’ a vantaggio di chi ‘differenzia’ correttamente. Un fatto è certo, il turista percepisce una città pulita e ben tenuta, forse perché viaggiando può avere termini di confronto con altre città…

Sul  fronte viabilità e parcheggi, siamo davvero alle battute finali per quanto  riguarda la disponibilità a breve dei 106 posti pubblici del multipiano di S. Pietro, con apertura di ascensore di collegamento in via Boncompagni  su  Corso Garibaldi.  Nella manutenzione delle strade, abbiamo  realizzato 18 interventi di riasfaltatura con uno stanziamento di oltre 700 mila euro.  E’ chiaro che a volte paghiamo lungaggini burocratiche nell’affidamento di appalti o imprevisti,  come il  ritrovamento di mosaici nel tratto di via Perugina, che comunque sta arrivando alle battute finali e che ci restituirà, come avvenuto nel tratto già sistemato, una via d’accesso  ampiamente riqualificata e rigenerata.  Anche la revisione degli strumenti di programmazione,  come il Piano Regolatore Generale, è entrata nella fase cruciale con  il Regolamento Edilizio e quello sul Pubblico Ornato in fase di approvazione e che darà indicazioni certe sulla dimensione estetica della città.

MOBILITA’ ALTERNATIVA,  PROGETTI DI RISALITA VERSO L’ACROPOLI.  Sulla mobilità,  è stato accumulato in passato  un  ritardo rispetto ad altri centri storici già pedonalizzati, con difficoltà legate anche alla particolare conformazione urbanistica della città.  Ma stiamo accelerando l’attivazione dell’APU – Aree Pedonali Urbane come previsto dal QSV,  con una fase di partecipazione e condivisione con i cittadini, poiché le piazze, come  quella di S. Giovanni, vanno restituite definitivamente alla godibilità dei pedoni e liberate dalle automobili.  La  strategia  di utilizzo e rilancio degli edifici pubblici della città,  sulla quale stiamo lavorando  (ex Ospedale con polo della Salute e uffici comunali, S. Benedetto con l’Università, riapertura della Centro Servizi, ritorno della LUMSA all’ex Seminario),   è collegata al  progetto denominato ‘Corridoio di risalita verso l’acropoli’, che bene illustra la strategia per il superamento della verticalità e del dislivello urbanistico  dalla parte bassa alla parte alta della città, dove già esistono i due ascensori. Per completare il percorso,  al fine di abbattere ulteriormente le barriere architettoniche,  sono previsti altri due collegamenti, il primo attraverso le ‘Logge  dei Tiratori’,  tra piazza 40 Martiri e piazza S. Giovanni, il secondo tra quest’ultima e via Baldassini, collegandosi  agli ascensori esistenti.

E’ un’operazione che chiude il cerchio,  e ne illustreremo in una prossima conferenza stampa con i soggetti interessati dal progetto, tutti gli aspetti di novità e di valenza urbanistica.   Sono previsti  all’interno percorsi allestiti come ‘itinerari culturali’, con mostre e spazi di accoglienza arredati.  Il progetto è finanziato per  circa  3 milioni di euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio e per  oltre 1 milione di euro dal Comune e prevede, fra l’altro, la completa ripavimentazione di via della Repubblica.  Un altro importante progetto di mobilità alternativa,  è legato alla realizzazione di un percorso ciclo-pedonale con grande valenza paesaggistica e naturalistica,  che recupera il tracciato dell’ex ferrovia dell’Appennino centrale,  già  inserito nel progetto ‘Bicitalia’, la rete ciclabile nazionale, e che si riconnette alla progettualità da tempo avviata dal Comune per la riqualificazione della mobilità urbana in termini di sostenibilità e sicurezza.  La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia  ha già finanziato il progetto definitivo Montecorona – Mocaiana e il progetto preliminare del tratto Montecorona – Gubbio, con uno stanziamento di 1 milione di euro nel triennio 2017/2019.

PROSPETTIVE FUTURE. Per gli altri anni di mandato, contiamo di completare la gran parte degli obiettivi che ci siamo posti come ‘agenda urbana’ e abbiamo chiaro il cammino da percorrere in tema di sviluppo sostenibile, incentivazione del turismo come vocazione territoriale, rilancio dell’economia legata alla valorizzazione dei beni monumentali e ambientali e politiche per i giovani che passano attraverso la cultura, il rilancio dell’artigianato come fonte di nuove attività e il rilancio dell’immagine della città.  La possibilità di realizzare tutto questo non sta solo nelle  nostre capacità e azioni di governo ma anche sulla risposta che una comunità intera sa dare, come sta avvenendo, progettando il proprio futuro in maniera consapevole e partecipata ».

 
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