
Una Sala Trecentesca gremita ha accolto i finalisti e vincitori del PREMIO NAZIONALE UMANISTICO “ONOR D’AGOBBIO” 2014 – “Il valore e l’utilità della memoria”, con la cerimonia di sabato 13 dicembre, aperta dal saluto del sindaco Filippo Mario Stirati e condotta da Giacomo Marinelli Andreoli. Il premio, fortemente voluto dall’amministrazione comunale e dai fondatori ‘Lions Gubbio Piazza Grande’, ‘Lions Host’, Fondazione “Mazzatinti”, ‘Rotary Club’, associazione ‘Arte del Libro – unaluna’, associazione ‘Maggio Eugubino’, è stato assegnato per le sezioni di narrativa, poesia, saggistica, tesi di laurea. Per la Poesia Inedita, intitolata ad Angelo Ferrante, si è registrato un ex-aequo tra i giovani Alberto Fraccacreta di Foggia e Naike La Biunda di Catania. Altro ex – aequo anche la Sezione Poesia Edita, intitolata allo scomparso editore Alessandro Sartori, tra Valerio Magrelli con ‘Il sangue amaro’, e Francesco Scarabicchi con ‘Con ogni mio saper e diligentia’, mentre al terzo finalista Loretto Rafanelli con ‘L’indice delle distanze’, è andato il libro dei ‘Canti’ di Giacomo Leopardi, marchio ‘unaluna’. Ad aggiudicarsi invece la Sezione di narrativa italiana sono stati Nicola Fantini e Laura Pariani con l’opera “Nostra Signora degli scorpioni”, in concorrenza con Simona Baldelli con l’opera “Il tempo bambino”, e Aldo Nove con l’opera “Tutta la luce del mondo. Il romanzo di San Francesco”. Un ricordo speciale a Mario Luzi e Maria Luisa Spaziani, due poeti molto legati alla città di Gubbio, è stato tracciato da Davide Rondoni. Infine, per la saggistica il Premio “Città di Gubbio Serendipity” è stato assegnato a Roberta Prampolini – Daniela Rimondi, per l’opera ‘Friendly landscape. La costruzione sociale del paesaggio’, mentre il Premio per le tesi di laurea regionali è andato ex aequo a Silvia Fabietti, con ‘Il Santuario urbano della Madonna della luce a Perugia’, e Eleonora Ricci, ‘Acqua fonte di vita e fonte di energia’.
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