Celebrazione 823esimo anniversario di Sant’Ubaldo e VII concerto

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Grande fermento in seno alla Famiglia dei Santubaldari per i preparativi relativi al concerto, alle celebrazioni religiose, al successivo momento conviviale. Infatti, domenica 8 marzo si terrà la solenne celebrazione dell’ 823° anniversario della canonizzazione di Sant’Ubaldo, Patrono di Gubbio, risalente al 5 marzo 1192, primo anno del Pontificato di Papa Celestino III. In tale data, il beato Ubaldo è stato dichiarato Santo ed incluso nel canone ufficiale con la nota “Bolla” di canonizzazione nella quale il Pontefice, fra l’altro, invita gli eugubini a continuare la celebrazione della festa in onore del Vescovo Ubaldo, tutti gli anni, “ilariter”, lietamente e con gioia. Dalla morte – 16 maggio 1160 – alla santificazione, dunque, sono trascorsi esattamente 31 anni, nove mesi e venti giorni, cioè un tempo breve a dimostrazione della grandezza e della fama acquisita dal Vescovo eugubino, attraverso la cui intercessione molti miracoli erano stati compiuti. Non a caso, la statua di Sant’Ubaldo si innalza sul colonnato di Piazza San Pietro a Roma, in mezzo a quelle dei Santi Riformatori, perché il grande Vescovo si adoperò instancabilmente ad attuare nella Chiesa eugubina l’ispirazione e i principi della Riforma gregoriana, chiamata così dal nome di Papa Gregorio VII, strenuo promotore della riforma della Chiesa nel secolo XI.

La Chiesa, infatti, allora dovette affrontare la soluzione di problemi gravissimi, quali: la sudditanza al potere civile, l’abbandono del celibato da parte del clero, il dissolvimento della disciplina dei conventi, la simonia ecc.. Nella società del suo tempo, lacerata da innumerevoli rivalità di fazioni, di famiglie, di istituzioni e di città confinanti, S. Ubaldo si distinse come uomo di pace, riconciliato e riconciliatore. Anche per il corrente anno 2015, la Famiglia dei Santubaldari, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Diocesi e del Comune, ha inserito, nell’ambito delle solenni celebrazioni dell’823° anniversario della canonizzazione di Sant’Ubaldo, un evento di particolare spessore culturale musicale e cioé l’organizzazione del “VII° Concerto della Canonizzazione”, nel giorno di giovedì 5 marzo alle ore 21, presso la Chiesa di San Francesco. Si tratta di un concerto nato in collaborazione con le corali appartenenti al territorio del Montefeltro e la corale ‘Cantores Beati Ubaldi’, tutte dirette dal maestro Renzo Menichetti. Questo il programma. Concerto di Musica Sacra: REQUIEM (G. Fauré) JUBILATE DEO IX ed. . Soprano: Elga Ciancaleoni, Baritono: Massimiliano Mandozzi. I cori con i rispettivi direttori sono i seguenti: SCHOLA CANTORUM S.D. LORICATO di CANTIANO Direttore: Mario Campioli; CANTORES BEATI UBALDI di GUBBIO Direttore: Renzo Menichetti; CORO POLIFONICO “G. GIOVANNINI” di FERMIGNANO Direttore: Massimo Sabbatini; CORO POLIFONICO CITTA’ DI CAGLI

Direttore: Adriano Pigna; CORO POLIFONICO “S.MARIA” di PIOBBICO Direttore: Francesco Sacchi; GRUPPO CORALE “MONTEFELTRO” di SASSOCORVARO Direttore: Marco Magi; I CAMERISTI DEL MONTEFELTRO Organo: Lorenzo Gamboni, Direttore: Renzo Menichetti. Nell’occasione, come nelle precedenti edizioni, la Famiglia dei Santubaldari procederà alla consegna del premio “Civis, Pater, ac Pontifex Ubalde”, che costituisce riconoscimento ad un personaggio eugubino, storico, scrittore, ricercatore, che si è particolarmente contraddistinto per studi su Sant’Ubaldo, Cittadino, Vescovo e Patrono. La ragione del premio va ricercata proprio negli scopi, nelle finalità dell’attività della Famiglia dei Santubaldari. Uno degli scopi fondamentali dello statuto del Sodalizio, di fatto operativo sin dai primi anni ’60, lo scopo primario e più importante, è infatti la salvaguardia, l’attuazione e la corretta trasmissione alle giovani generazioni dei valori e dei principi ubaldiani e dell’insegnamento di Sant’Ubaldo.

Le celebrazioni continueranno domenica 8 marzo, alle ore 9, con il raduno di ceraioli e fedeli in Cattedrale, da cui, sotto la guida del Vescovo, muoverà la processione in visita della Basilica di Sant’Ubaldo (con soste di preghiera presso le tre capelucce) ove, alle ore 11, sarà celebrata la Messa solenne. Al termine della celebrazione religiosa, come è tradizione, all’interno della Basilica seguirà la cerimonia di formale investitura del Capodieci per l’alzata del Cero di Sant’Ubaldo del prossimo 15 maggio, Andrea Marcheggiani.

A quest’ultimo, il 1° Capitano Radicchi Piero Angelo e il 2° Capitano Ranghiasci Francesco, congiuntamente al Capodieci dell’anno 2014 Pierucci Luigi, consegneranno lo stemma di Capodieci per l’anno 2015, con l’augurio “… di poter onorare degnamente il Nostro Santo Patrono Ubaldo”. Espletata la cerimonia dell’investitura del Capodieci, appuntamento generale presso le sale degli Arconi del Palazzo dei Consoli di Via Baldassini per il tradizionale “Pranzo dei Santubaldari” con la partecipazione del sindaco Filippo Mario Stirati, del Vescovo, delle autorità civili, religiose (Rettore della Basilica, cappellano), militari, dei rappresentanti delle associazioni depositarie della plurisecolare Festa dei Ceri, dei protagonisti delle Feste del 15 e 24 maggio e 2 giugno.

 
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