
Follia, dà fuoco all’auto della ex compagna divieto di avvicinamento
Follia – Un uomo residente a Gualdo Tadino è stato sottoposto a una misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia. Questa misura è stata applicata in seguito a un incendio doloso che ha coinvolto un’auto nell’agosto scorso.
La notte tra il 23 e il 24 agosto, i Carabinieri della Stazione di Gualdo Tadino e i Vigili del Fuoco di Gaifana sono intervenuti in una zona di campagna nella frazione di Cerqueto, dove un’auto era stata segnalata in fiamme. L’auto è stata completamente distrutta dalle fiamme, e vicino al luogo dell’incendio è stata trovata una bottiglia contenente liquido infiammabile, suggerendo un incendio doloso.
Le indagini hanno portato alla luce che l’ex compagno della proprietaria dell’auto era il principale sospettato, dato che aveva già avuto problemi legali legati a comportamenti persecutori nei confronti della donna. Gli investigatori hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e dei distributori di carburante, che hanno mostrato l’uomo che riempiva una bottiglia di plastica con benzina poco prima dell’incendio dell’auto, avvenuto vicino a un distributore di carburante.
Il movente dietro questi atti illeciti sembra essere la fine della relazione tra l’uomo e la donna, che ha portato a denunce per atti persecutori. A causa della gravità degli elementi raccolti, il Giudice delle Indagini Preliminari di Perugia ha emesso una misura cautelare che impone all’uomo il divieto di avvicinamento alla persona offesa, con un obbligo di non avvicinarsi a meno di 200 metri dai luoghi frequentati dalla vittima e il divieto di comunicare con lei in qualsiasi modo.
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