Ospite alla Biblioteca Guerrieri di Gualdo Tadino
La Biblioteca Comunale “Ruggero Guerrieri” di Gualdo Tadino si prepara ad accogliere un appuntamento che intreccia letteratura, memoria e identità collettiva. Venerdì 12 dicembre, alle ore 17:30, la professoressa Alessandra Mantovani, docente di Letteratura Italiana all’Università di Bologna, presenterà il suo esordio narrativo La casa grande – un viaggio nella memoria, tra parole e affetti. L’iniziativa si inserisce nel calendario natalizio cittadino e conferma la centralità della biblioteca come fulcro culturale del territorio. come riporta il comunicato di Luca Comodi, Ufficio Stampa Comune di Gualdo Tadino.
Il volume di Mantovani si configura come un memoir che attraversa le dinamiche di una famiglia artigiana emiliana tra gli anni Sessanta e i primi Ottanta, restituendo un mosaico di relazioni, atmosfere e trasformazioni sociali. La narrazione, costruita con uno sguardo insieme analitico e affettuoso, mette in scena il focolare domestico come specchio delle mutazioni di un Paese che, in quel periodo, stava vivendo un passaggio cruciale verso la modernità. Non si tratta soltanto di un racconto privato: la voce narrante diventa strumento per comprendere come i legami familiari e le tensioni generazionali abbiano contribuito a plasmare l’identità di una comunità e, per estensione, di un’intera nazione.

Il testo alterna momenti di ironia a riflessioni di grande intensità, offrendo al lettore un percorso di crescita che parte dalla sicurezza degli affetti e approda alle prime ribellioni adolescenziali, segno di una ricerca di orizzonti più ampi. Mantovani, forte della sua esperienza accademica, riesce a fondere la precisione dello sguardo critico con la vivacità di una scrittura che non rinuncia alla passione. Il risultato è un’opera che, pur radicata in un contesto specifico, assume un valore universale, capace di risuonare in chiunque abbia vissuto il passaggio dall’infanzia alla maturità.
A dialogare con l’autrice sarà Maria Donzelli, presidente dell’associazione culturale Peripli, figura attenta e partecipe della scena culturale contemporanea. L’incontro promette di trasformarsi in un confronto stimolante sul ruolo della memoria, sulla forza dei legami familiari e sul modo in cui le trasformazioni sociali incidono sulla costruzione dell’identità personale.
L’assessore alla Cultura, Gabriele Bazzucchi, ha sottolineato l’importanza dell’evento, inserendolo tra le iniziative di rilievo del periodo natalizio. “La nostra Biblioteca ‘Ruggero Guerrieri’ è il cuore pulsante delle attività culturali cittadine. Ospitare una studiosa e scrittrice come Alessandra Mantovani con un’opera di tale profondità è un onore che conferma il nostro impegno. Questo viaggio nella memoria è un invito a riscoprire le radici del nostro Paese e, in fondo, un po’ di ognuno di noi”, ha dichiarato.
La presentazione non si limita a essere un momento di intrattenimento: rappresenta un’occasione di arricchimento collettivo, un invito a riflettere sul valore della memoria come strumento di consapevolezza e come ponte tra passato e futuro. La comunità è chiamata a partecipare, a condividere un’esperienza che unisce letteratura e vita quotidiana, radici e prospettive.
La Biblioteca Comunale ricorda inoltre i propri orari di apertura: martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00; il giovedì dalle 15:00 alle 18:00.
L’evento si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione culturale, dove la memoria diventa strumento di dialogo intergenerazionale. La “casa grande” evocata da Mantovani non è soltanto un luogo fisico, ma un simbolo di appartenenza, un microcosmo che riflette le tensioni e le speranze di un’epoca. La narrazione restituisce la vitalità di un’Italia che, tra tradizione e cambiamento, ha costruito nuove forme di convivenza e nuove aspirazioni.
La presentazione è un’occasione per riaffermare il ruolo della cultura come spazio di incontro e di crescita. La memoria, lungi dall’essere un esercizio nostalgico, si rivela un elemento vivo, capace di illuminare il presente e di orientare il futuro.
In un periodo in cui la velocità della comunicazione rischia di cancellare le radici, la voce di Mantovani invita a rallentare, a tornare indietro per comprendere meglio chi siamo. La sua opera diventa un ponte tra generazioni, un racconto che restituisce dignità alle storie quotidiane e che, proprio per questo, assume un valore universale.
La Biblioteca “Ruggero Guerrieri” si conferma dunque come presidio culturale, luogo di incontro e di riflessione, capace di dare spazio a voci che raccontano il passato per illuminare il presente.
Per qualsiasi informazione è possibile contattare i numeri 075 9141414 o 347 7541791.

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