
Appalto gestione rifiuti, M5S Gubbio scrive all’Anticorruzione
Appalto gestione rifiuti: i consiglieri comunali del M5S scrivono all’ATI e all’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Una lettera firmata dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Gubbio ed Umbertide è stata spedita all’ATI e all’Autorità Nazionale Anticorruzione per chiedere chiarimenti in merito alla gara per l’affidamento in concessione del servizio di gestione dei rifiuti nell’ambito territoriale integrato n 1 in Umbria.
Apprendiamo dalla dichiarazioni a mezzo stampa di Lignani Marchesani (ex consigliere regionale centro destra) dell’ esclusione delle aziende che operano sui territori di Gubbio e Gualdo Tadino per mancanza di requisiti e di un possibile accordo tra Sogepu, Gesenu e una altra ditta operante in Toscana per “associarsi” ed accaparrasi la gestione dei rifiuti in alta Umbria. Evidentemente l’appalto in questione è estremamente appetibile, 350 MILIONI di € per i prossimi 15 anni e gli introiti potrebbero anche aumentare visto poi come vengono gestiti i rifiuti dopo lo scandalo di Gesenu.
Ci chiediamo come sia possibile che delle semplici persone abbiano questo tipo di informazioni visto che la divulgazione di notizie nella procedura di affidamento ristrette sono punite dal codice penale. Ci chiediamo inoltre come sia possibile pensare di affidare la gestione dei rifiuti ad una ditta come la Gesenu raggiunta da una ristrettiva antimafia proprio per la sua attività di gestione dei rifiuti.
Nella gestione dei rifiuti occorre fare uno scatto in avanti, prendere consapevolezza per una corretta gestione del servizio a vantaggio dell’ambiente e dei cittadini. Adottando sin da subito politiche finalmente virtuose, sostenibili e a buon mercato, ripubblicizzando il servizio.
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