
Città del Ben… Essere!! Gubbio progetto presenta ad Expo
Il ‘Centro Studi Nutrizione Umana’ è stato invitato a ‘EXPO 2015’ ad illustrare le attività del progetto che da tempo porta avanti, con particolare attenzione per quelle di solidarietà internazionale (“Mucche in comodato d’uso”), nella sezione ‘VOCI DAL TERRITORIO’. « La relazione – spiega il direttore scientifico del ‘Centro Studi’ dottor Guido Monacelli – avrà come titolo “Nutrire il Pianeta: tra marcia della pace alimentare e giochi del Ben…essere!!”, creando un ponte ideale fra la recente marcia lungo il Sentiero di Francesco ed il dibattito in corso a Milano. Accanto alla necessità di affrontare l’emergenza dei migranti, sta infatti aumentando la consapevolezza che bisogna migliorare le condizioni di vita di questi popoli nelle loro sedi di origine e questo è “compito nostro”, ovviamente diversificato a seconda del ruolo che ognuno svolge nella società ».
La presenza del ‘Centro Studi Nutrizione Umana’ è inserita all’interno del dibattito che la rete Caritas ha organizzato a ‘EXPO 2015’, domani venerdì 11 e sabato 12 settembre, due giorni di confronto e dibattito aperto su “CIBO, MONDIALITA’, CONFLITTI DIMENTICATI”.
Sarà lanciato il IV rapporto di ricerca “Cibo di guerra”, sul legame tra guerra e questione alimentare, con i risultati di indagini sul campo, avanzando proposte e linee di intervento rivolte ai principali attori, pubblici e privati. Seguirà un dibattito su risultati e proposte della campagna italiana “VOCI DAL TERRITORIO – Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro” . In vista dell’imminente Assemblea Generale Onu a New York sulle prospettive degli Obiettivi di Sviluppo, che si terrà tra meno di un mese, la campagna italiana amplificherà le voci con le migliaia di persone che si sono attivate in Italia e nel mondo per costruire e rinnovare responsabilmente “un clima di giustizia sociale e ambientale”. E infine il 12 settembre con la tavola rotonda “Nutrire il pianeta si può. Oltre i paradossi del cibo” si intendono condividere idee e buone prassi, finalizzate a superare le contraddizioni legate alla produzione, al commercio e allo spreco di cibo. Sarà un appuntamento fondamentale sia per chi si occupa di diritto al cibo, di problemi legati alla condizione umana e ai fenomeni di coesione sociale, sia per chi segue le vicende geopolitiche internazionali, i contesti di violenza e di conflittualità armata, legati a doppio filo a quelli di impoverimento e di indigenza.
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