Francesco Gagliardi, “Centrodestra eugubino”, scrive a sindaco di Gubbio

Sindaco e assessore intervengono ancora una volta per placare gli animi preoccupati di
quanti temono possano perdere le proprie rendite di posizione, all’interno della burocrazia
comunale. E lo fanno rivendicando come “cosa loro” la riorganizzazione della macchina
comunale, al cui esame verrà ammessa solo la maggioranza consiliare e per gli aspetti tecnici –
per gentile concessione – anche il segretario generale del Comune. Affermazioni gravi e
sconcertanti che dovrebbero preoccupare i cittadini di Gubbio. Un messaggio chiaro di
preclusione a qualunque contributo esterno all’amministrazione, la quale ha in programma di
assumere personale “da scrivania” e poggiare la sua spada sulla spalla di un altro dirigente.
Oltre che mantenere inalterati i costi già esosi. Il Consiglio Comunale, inteso quale massima
assise della democrazia cittadina, è stato messo fuori dai giochi dalle sprezzanti parole del
sindaco e dell’assessore. Non mi sembra l’atteggiamento giusto per affrontare un problema
molto sentito dalla Città, stanca di pagare le tasse per garantire prebende varie, distribuite in
malo modo peraltro, ad una parte dei dipendenti comunali e stanca di assistere a continui
fenomeni di inefficienza e di disservizio. Il “gattopardo” Stirati sta per entrare in azione: serve
attenzione massima da parte degli eugubini.

Francesco Gagliardi
Consigliere comunale
“Centrodestra eugubino”

 
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