Giudice di Pace, Smacchi: “Ottimo risultato per i nostri territori”

“Ottimo risultato per i nostri territori”. Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) commenta l’approvazione dell’emendamento al Milleproroghe, firmato anche dal deputato umbro Walter Verini, che permetterà la riapertura degli uffici del Giudice di Pace di Gualdo Tadino e Gubbio.

L’emendamento prevede che i Comuni dove questi uffici erano stati soppressi, ora potranno presentare la domanda per la richiesta di riapertura. Il decreto è al momento all’attenzione della Camera e poi dovrà tornare al Senato. Una volta pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale, si dovranno formulare le domande per il funzionamento degli Uffici del Giudice di Pace.

“Il lavoro di squadra e la sinergia tra i livelli istituzionali premia sempre”, spiega il consigliere Smacchi, che ringrazia anche il deputato Verini “per il sempre fattivo impegno parlamentare al fine di tutelare i territori della nostra regione. La figura del giudice di pace è un punto di riferimento per le attività giudiziarie delle comunità e non può soccombere sotto la scure della spending review.

La riapertura degli uffici del Giudice di Pace di Gualdo Tadino e Gubbio – continua Smacchi – risolverà anche i disagi che si sarebbero creati con il trasferimento dei fascicoli a Perugia. A Gualdo Tadino 187 sono i procedimenti civili pendenti, 88 i sopravvenuti, 103 con sentenza e 101 pendenti finali. A Gubbio i vecchi fascicoli erano 214, quelli nuovi 165, decisi con sentenza 183 e ne sono rimasti da decidere 196.

Per i procedimenti penali, a Gualdo Tadino i vecchi fascicoli erano 75, 60 quelli nuovi, 45 con sentenza e 90 pendenti; a Gubbio rimanevano 58 casi, altri 58 sono sopraggiunti, 49 sono stati decisi e 67 i pendenti”.

 
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