
La città di Gubbio è stata protagonista lunedì 22 scorso all’EXPO di Milano, raccontando uno dei più antichi ed importanti documenti del periodo pre-romano – le Tavole di Gubbio – con l’attenzione all’alimentazione come fonte di benessere. Dal cibo senza difetti, definito dalla parola umbra ‘sevakne’, scelta come slogan dell’iniziativa, cibo da offrire agli dei e da consumare in convivi per rafforzare alleanze e legami, si passa al cibo come fonte di salute. Basti pensare al progetto che ha portato, nel territorio di Gubbio, all’introduzione del sale iodato con conseguente eliminazione della patologia del gozzo tiroideo. Proprio questi temi sono stati testimoniati dagli interventi dell’assessore alla cultura Augusto Ancillotti, glottologo e massima autorità nella conoscenza della lingua paleo-umbra, di Diamante Pacchiarini direttore sanitario dell’Azienda Unità sanitaria locale Umbria 1, e di Guido Monacelli medico nutrizionista e tutor scientifico del progetto “Città del ben…essere!!”
Il tavolo è stato coordinato dall’assessore al turismo Lorenzo Rughi, che ha ribadito: « La strategia per lo sviluppo turistico di questa splendida città medioevale, con un territorio rurale fra i più estesi d’Italia, è quella di presentarsi alla domanda con un assortimento di prodotti differenziati. Tali prodotti devono essere costruiti per rispondere alle esigenze e alle motivazioni di turisti diversi, in un’azione di medio e lungo periodo, volta a creare le condizioni e la cultura per far interagire il sistema di offerta territoriale. Siamo consapevoli che l’Italia ha una leadership assoluta a livello mondiale, per tutto quello che ruota intorno al patrimonio culturale e alla qualità dei prodotti agricoli e delle tradizioni culinarie. Proprio questo binomio, declinato in un’infinità di modi, attira flussi di turismo di qualità, italiano ed estero, in quelle destinazioni che riescono a proporsi con prodotti turistici mirati.
Gubbio ed il suo territorio hanno avviato, in questa direzione, una strategia legata al ‘turismo del cibo e della cultura’». La partecipazione all’Expo, presente per una settimana all’interno del padiglione dell’Anci, e la realizzazione dell’evento del 22 giugno, sono state rese possibili grazie al sostegno economico del GAL Alta Umbria. La giornata ha visto anche protagonista il Gruppo Sbandieratori e Musici Città di Gubbio che si è esibito, con il suo corteo e con i suoi giochi di bandiera, nel Decumano e perfino nel Padiglione Italiano, suscitando curiosità e apprezzamento da parte dei tanti visitatori.
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