
Gubbio in prima fila alla manifestazione di ‘Libera’
Protagonisti del 21 marzo umbro, oltre agli undici presidi di ‘Libera’ operanti nella regione, sono state le realtà istituzionali, educative, sindacali, associative e ogni cittadino impegnato sul territorio
Una delegazione della città di Gubbio ha partecipato ieri alla manifestazione a Perugia in ricordo delle vittime di mafia, con in testa il sindaco Filippo Mario Stirati, e con la partecipazione di oltre 140 studenti. La ‘Giornata nazionale della memoria e del ricordo delle vittime innocenti delle mafie’, che si è tenuta in contemporanea anche a Torino e Messina, è stata voluta da ‘Libera’, l’associazione fondata da don Luigi Ciotti da 20 anni, per combattere le mafie e la corruzione.
«Con la nostra presenza istituzionale – commenta il sindaco Stirati – abbiamo voluto confermare il grande impegno che la città di Gubbio, in tutte le sue componenti, a partire dalle istituzioni, passando per le associazioni, le scuole e i singoli che hanno preso parte alla marcia, ha già dimostrato con l’intitolazione delle nove vie della città a undici vittime innocenti delle mafie ».
Protagonisti del 21 marzo umbro, oltre agli undici presidi di ‘Libera’ operanti nella regione, sono state le realtà istituzionali, educative, sindacali, associative e ogni cittadino impegnato sul territorio per la legalità e la giustizia sociale.
Il Gruppo Sbandieratori di Gubbio, con le loro bandiere, hanno animato il corteo che da Piazza del Bacio è arrivato in piazza IV Novembre. Un’immagine di leggerezza e bellezza contro orrore e crudeltà, che la diretta di Rainews 24, ha portato in tutte le città d’Italia. Al termine della marcia di Perugia, in piazza IV Novembre, c’è stata la lettura dei nomi delle vittime innocenti di mafia, alla presenza di alcuni loro familiari.
Un lungo elenco scandito a voce ferma, per ribadire che dietro ad ogni nome c’è una storia, e che dietro ad ogni storia c’è un volto, un sacrificio, una morte in nome della verità, della giustizia, della legalità.
Commenta per primo