
Il sindaco Filippo Mario Stirati fa il punto sulla attuale fase del completamento del parcheggio di S. Pietro, all’interno dell’intervento PUC 1. « Va innanzi tutto puntualizzata – spiega il sindaco Stirati – l’immediata ripresa dei lavori che l’amministrazione ha messo in atto, con la gara espletata per terminare il primo lotto per circa 1 milione e 250 mila euro per il piano -2, che riguarda 106 posti auto pubblici e sistemazione del verde pubblico di superficie.
Fase pressoché ultimata ed inoltre è in corso di gara il secondo lotto per circa 460 mila euro per rendere agibile il collegamento e l’utilizzo degli ascensori. Entro l’anno – precisa Stirati – sarà completata questa fase, e residenti e commercianti dell’area est, del quartiere di S. Pietro, nonché di Corso Garibaldi beneficeranno di tali posti auto pubblici. Abbiamo sempre ribadito che il parcheggio di S. Pietro è intervento strategico all’interno della nuova regolamentazione del Centro Storico e delle finalità contenute nel Quadro Strategico di Valorizzazione, approvato in tempi rapidi recuperando ritardi di anni. Questo nonostante l’eredità pesante che abbiamo ricevuto da una fase di arbitrato conseguente al contenzioso con la ditta appaltatrice dei lavori.
Notevoli i passi avanti compiuti e la strada è ora spianata anche per la definizione dei box da vendere, relativi agli oltre 6 mila metri quadri degli altri livelli. Abbiamo convocato per giovedì 21 maggio alle ore 17,30 presso la sede del Comune, una riunione con i proprietari che a suo tempo hanno siglato i preliminari di acquisto per circa 40 box auto, dando loro certezze operative. Con la transazione sottoscritta il Comune, oltre ad aver salvaguardato il finanziamento regionale di circa € 3.800.000,00, ha immediatamente riacquisito la proprietà sul bene, che ad oggi è nella piena disponibilità dell’ente.
Questo, se da un lato comporta per il Comune la necessità di effettuare i lavori di completamento del parcheggio, senza più l’intervento economico del privato, dall’altro dà la possibilità di poter disporre di enormi spazi da poter vendere a privati, con destinazioni e quantità da programmare, con conseguenti possibili ingenti introiti. Quanto al problema della sopraelevazione – conclude il sindaco – già in campagna elettorale avevamo affermato la volontà di procedere alla verifica per l’abbattimento della sopraelelevazione.
E di tale convinzione siamo rimasti, ferma restando la fattibilità specifica degli aspetti tecnici ed erariali nonché giuridico-amministrativi che afferiscono agli enti preposti. »
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