
Le Logge della Bellezza a Gubbio
Il 10 Ottobre si inaugura presso gli spazi del Convento di S. Francesco a Gubbio, la mostra “le Logge della Bellezza, due anni di lotta contro la vetrificazione” prevista per le Logge dei Tiratori della Lana, antico opificio secentesco, unico nel suo genere, e parte integrante dello scenario urbano del centro storico di Gubbio.
Il monumento secondo un progetto presentato dall’attuale proprietà, potrebbe essere chiuso con enormi vetrate che altererebbero inesorabilmente l’oggetto architettonico e con esso l’immagine della città, cancellando quella “straordinaria trasparenza” che nel vuoto delle aperture lascia intravedere porzioni quasi astratte di città, un affresco urbano di rara bellezza e un’immagine ammirata in tutto il mondo.
La mostra è curata dal Comitato per la tutela dei beni architettonici e paesaggistici di Gubbio, nato spontaneamente da quasi due anni in difesa delle Logge dei Tiratori.
La direzione artistica è di Nello Teodori. Oltre alle opere d’arte ci saranno eventi, performances, giornate di studio con interventi di alte personalità. E’ prevista la presenza di Tomaso Montanari, Vezio De Lucia, Bruno Zanardi e molti saranno i contributi inviati da altri studiosi.
All’appello del Comitato di Gubbio, di ritrarre o interpretare le Logge dei Tiratori prima della “vetrificazione” che le minaccia, hanno risposto in tanti: sono arrivati dai cinque continenti adesioni e contributi di vario tipo.
Molti gli apporti di noti artisti italiani e stranieri, ma anche architetti, storici dell’arte, turisti in visita nella nostra città, o semplici cittadini.
Tutto questo materiale, insieme a quanto prodotto dal Comitato in questi due anni di iniziative, verrà esposto negli spazi del Convento di S. Francesco, uno splendido complesso collocato proprio nella piazza che ospita le Logge dei Tiratori.
L’altro luogo deputato ad accogliere la mostra è altrettanto significativo: è la città stessa, con i suoi spazi e i suoi muri, gli stessi che hanno visto il Comitato esprimersi con gli unici mezzi a sua disposizione: i manifesti murali. I lavori degli artisti e i contributi pervenuti sono stati infatti riprodotti in manifesti affissi nelle plance del centro storico cittadino.
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