
Sono stati ricevuti questa mattina in sala Consiliare dal sindaco Filippo Mario Stirati e dall’assessore Rita Cecchetti, i 20 profughi arrivati a Gubbio nel settembre scorso, dopo essere sbarcati a Lampedusa con mezzi di fortuna. Indirizzati a Gubbio dalla Prefettura di Perugia e seguiti dagli operatori Civis, che collaborano con il Ministero dell’Interno e con l’operazione ‘Mare Nostrum’, i giovani stanno mettendo a frutto il loro tempo in attesa di ricevere risposta alla domanda inoltrata di asilo politico.
Provenienti in prevalenza da Nigeria ma anche da Guinea, Burkina Faso e Gambia, studiano la lingua italiana e si stanno integrando nel tessuto sociale eugubino, soprattutto grazie alla disponibilità delle associazioni sportive e di volontariato. « E’ nel profondo del nostro spirito civile e nei principi statutari – ha sottolineato il sindaco – la cultura dell’accoglienza e dell’integrazione.
La città è aperta e dialogante, sensibile alle relazioni, in rapporti di assoluta amicizia e di reciproco rispetto. » Dal canto suo, la vice sindaco Cecchetti ha ricordato l’importante lavoro di coordinamento e sostegno di rete svolto dall’amministrazione e dagli organismi territoriali che, a vario titolo, si occupano di accoglienza e assistenza, e ha dato appuntamento a tutti nei primi mesi del nuovo anno, per una verifica e una ricognizione dello stato di accoglienza.
Commenta per primo