Ruba tra le bancarelle, denunciata donna albanese a Gubbio

Da tempo il mercato di piazza 40 Martiti è tenuto sotto controllo dai Carabinieri

Ruba tra le bancarelle, denunciata donna albanese a Gubbio

Ruba tra le bancarelle, denunciata donna albanese a Gubbio

Una donna 42 albanese, residente nell’eugubino, era intenta a gironzolare per il mercato settimanale in Piazza 40 Martiri: questo particolare ha destato il sospetto dei Carabinieri, che hanno preso a pedinarla per studiarne i movimenti, mantenendosi a debita distanza. La donna,  durante la sua “passeggiata”, si sarebbe avvicinata ad alcune bancarelle di vari articoli, anche alimentari, da cui prelevava della merce che con destrezza nascondeva in luogo apparato, adiacente al mercato. A questo punto i militari sono intervenuti, hanno fermato la donna, recuperando tutta la refurtiva che veniva restituita ai legittimi proprietari. Per lei è scattata la denuncia per furto aggravato alla Procura della Repubblica di Perugia.

Da diverso tempo nel mercato settimanale del martedì sono stati infatti predisposti una serie di servizi con l’impiego di personale in uniforme ed in borghese, per contrastare fenomeni di microcriminalità e di illegalità diffusa, oltre che sul piano repressivo anche su quello preventivo, come dimostra appunto quest’ultima operazione. Già negli scorsi mesi personale dipendente aveva ripetutamente individuato e perseguito gli autori di numerosi reati di borseggio e furto di merce esposta “alla pubblica fede” sulle bancarelle. Infatti le denunce per borseggi presso il mercato settimanale sono ormai in numero ridotto rispetto al passato, ma l’attenzione dei Carabinieri rimane alta, in quanto trattasi di reati odiosi perché le vittime sono perlopiù persone anziane o massaie che effettuano compere al mercato proprio per risparmiare qualche spicciolo in questo periodo di crisi.

Ruba tra le bancarelle

 
Chiama o scrivi in redazione



Scrivi in redazione

Eventi in Umbria

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*