SOS Gubbio, salviamo le Logge dei Tiratori: risposta del Presidente della Repubblica

Logge Gubbio, Tar non bocciato l'istanza di sospensiva
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SOS Gubbio, salviamo le Logge dei Tiratori: risposta del Presidente della Repubblica
I cittadini di Gubbio hanno fatto appello alle massime Autorità dello Stato Italiano

dal Comitato per la Tutela dei Beni Culturali e del Paesaggio, Gubbio – Il Comitato per la Tutela dei Beni Culturali e del Paesaggio, molto grato Al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che attraverso la Segreteria Generale ha risposto tempestivamente alla petizione (S.O.S. Gubbio Salviamo le Logge dei Tiratori), da noi inviatagli, trasmette il testo per opportuna conoscenza:

“Il Presidente condivide pienamente la posizione del Comitato che difende l’antico opificio del Seicento le ‘logge dei Tiratori dell’Arte della Lana’. Vetrificare questo mirabile monumento significa ferirlo e deturparlo”. Dalla Presidenza della Repubblica – si annuncia – che copia della lettera sarà inviata al Ministro Dario Franceschini”.

LETTERA A

Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Al presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO prof. Giovanni Puglisi
Alla direzione del Parlamento Europeo a Roma

Lo sfascio in atto non risparmia neppure i tesori più preziosi d’Italia. Anche Gubbio, una delle più belle e intatte città medievali d’Italia, rischia di diventare un parco giochi dove tutto viene mercificato, senza alcuna attenzione per la storia e per il paesaggio. Da quasi due anni è in atto un violento attacco al cuore stesso della città: le secentesche Logge dei Tiratori dell’Arte della Lana, esemplare unico di architettura preindustriale in Europa e autentico frontespizio di Gubbio, sembrano ormai avere i giorni contati.

Inconcepibilmente gli Organi competenti hanno autorizzato la chiusura di tutto il loggiato superiore. Un monumento di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che per sua natura avrebbe dovuto restare pubblico, corre il rischio di essere chiuso con immense e pesantissime vetrate che toglierebbero all’edificio quella trasparenza che costituisce un aspetto fondamentale dell’insieme urbanistico e visuale della città storica.

Le Logge, che potrebbero essere restituite alla collettività come piazza aperta e coperta, luogo d’incontro e aggregazione, dove organizzare eventi, o semplicemente come museo di se stesse, mostrando l’attività che vi si svolgeva – se non si correrà ai ripari – saranno trasformate in un salone standard polifunzionale con parquet e aria condizionata.

Un’opera inutile, senza altro senso se non quello di stravolgere e tradire il nostro patrimonio storico. Le Logge dei Tiratori sono, per di più, parte integrante del paesaggio urbano e naturale di Gubbio, e – come tali – sono tutelate dalla Costituzione, che va applicata con assoluto rigore.

I cittadini di Gubbio che hanno a cuore il patrimonio culturale ereditato dagli avi – sostenuti nella loro azione in difesa delle Logge da autorevoli personalità – fanno appello alle massime Autorità dello Stato Italiano, dell’Unione Europea e dell’Unesco affinché non sia arrecato un danno irreparabile al volto di una città che appartiene all’umanità intera.

Firma la tua petizione qui

Primi firmatari: Salvatore Settis, Stefano Rodotà, Paolo Maddalena, Tomaso Montanari, Carlo Ginzburg, Desideria Pasolini Dall’Onda, Giovanni Losavio, Gherardo Ortalli, Goffredo Fofi , Paolo Berdini, Vezio De Lucia, Bruno Zanardi, Bruna Esposito, Mario Pisani, Valerio Dehò, Principessa Belquis Zahir, Ugo La Pietra, Edoardo Di Mauro, Francesco Galluzzi, Gabriele Perretta, Ubaldo Emanuele Scavizzi, Francesca Conti Candori, Pablo Echaurren.

SOS Gubbio

 
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