
Consiglio comunale evidenzia fragilità e gestione debole
Il Consiglio Comunale di Gubbio ha messo in luce ieri la fragilità e le tensioni interne di una maggioranza di centrodestra ormai percepita come improvvisata e divisa, secondo quanto emerge dal comunicato diffuso dai consiglieri Luigi Girlanda, Rocco Girlanda e Diego Guerrini. La lista Gubbio Civica ha approvato il Bilancio Consolidato pur subendo contrasti interni dai propri alleati, un gesto che ha evidenziato la necessità di un cambiamento radicale, ma che rimane ancora lontano dal realizzarsi.
La maggioranza, che governa Gubbio per la prima volta senza figure di riferimento storiche del centrodestra locale, si è rivelata inesperta e incapace di guidare con efficacia la città. Questo vuoto di esperienza si traduce in forzature e violazioni dei regolamenti, mentre l’opposizione mantiene un approccio costruttivo a tutela dell’interesse pubblico, come sottolineano i firmatari del comunicato.
Particolarmente critico è il bilancio della partecipata Gubbio Cultura e Multiservizi, chiuso con una perdita di quasi 200.000 euro e approvato nonostante la presenza di un Presidente di Commissione formalmente incompatibile, in contrasto con l’articolo 78 del TUEL. La situazione viene aggravata dalla mancanza di un Vice Presidente di minoranza nella Commissione da mesi, elemento che testimonia ulteriormente l’incapacità della maggioranza di rispettare persino le regole istituzionali di base.
Il comunicato dei consiglieri evidenzia così una maggioranza divisa, inadeguata e priva di credibilità, in una fase politica che mette a rischio l’efficienza amministrativa e la trasparenza verso i cittadini. La trasparenza di Gubbio Civica contrasta nettamente con il silenzio dei banchi di maggioranza e del Sindaco, sottolineando il deficit di dialogo e responsabilità al vertice dell’amministrazione locale.
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