
Fontanelle Branca pareggia col Cerqueto
La parità resiste, la capolista ha di che recriminare
È un punto che vale tanto, è un pari che ha il gusto di una vittoria. Perché consente al Fontanelle Branca di allungare in vetta, complice l’inatteso (ma forse neanche troppo) ko. casalingo del Pontevalleceppi contro il fanalino di coda Agello. A riprova che a fine stagione tutte le partite sono complicate e piene di insidie, anche quelle che possono apparire più semplice. Lo sapeva bene Lisarelli, che al “Luzi” aveva chiesto ai suoi di tenere alta la guardia e non concedere nulla a un Cerqueto che numeri alla mano nella seconda parte di stagione ha tenuto un ritmo da play-off. Lo 0-0 finale rispecchia i valori emersi sul campo e legittima una volta di più le ambizioni della capolista, che arriva alla sosta pasquale forte di un primato consolidato e di un vantaggio che comincia ad assumere proporzioni importanti, pensando che al termine della stagione restano da giocare soltanto 4 gare.
MANCA SOLO IL GOL
Davanti a un pubblico decisamente folto (più di 200 gli spettatori accorsi al “Luzi”: sabato per il Gualdo Casacastalda le presenze erano sotto le 100 unità) alla capolista è mancato solo il gol. Poteva arrivare nella prima parte di gara, nella quale sono state almeno 3 le occasioni nitide per passare. Il Cerqueto però ha risposto colpo su colpo, non s’è accontentato di difendere e basta ma ha provato anche ad attaccare, arrivando a concludere in più di una circostanza dalle parti di Lapazio. Orfano di Martini, che ha scontato l’ultimo turno di squalifica, Lisarelli in avvio conferma in toto l’undici che aveva battuto sette giorni prima il Lerchi. I gualdesi però partono forte e Levato, l’uomo più temuto, al 4’ s’invola sulla destra, con Francioni provvidenziale nel respingergli la conclusione. Poi al 7’ i brancaioli cominciano a tambureggiare: Panetta ci prova dalla lunga distanza, Astolfi devia la sfera sulla traversa con la palla che rimbalza sulla linea ed esce, facendo correre un grosso brivido lungo la schiena del pubblico di casa (in tribuna c’è anche il Sindaco di Gualdo Presciutti).
È la prima avvisaglia di un predominio territoriale che si manterrà costante nel corso della prima frazione. Giocare palla a terra è impossibile (il campo presenta zolle ovunque e la sfera rimbalza alla stregua di una “pallina matta”), ma la capolista non rinuncia alle sue trame veloci e ficcanti.
I due Gaggiotti ci provano senza fortuna su calcio piazzato, Francioni col mancino scarica un buon rasoterra ma Astolfi è attento e la fa sua. Poi è il turno di Cacciamani: l’incornata è puntuale e precisa, Papini è sulla traiettoria e l’azione sfuma. Dalla parte opposta una carambola favorisce Merli, ma la palla sfila di poco a lato con Lapazio immobile (e semmai incolpevole).
Il finale di tempo è tutto a tinte biancoblù, con Passeri che ci prova prima di testa (attento Astolfi) e poi s’invola, cercando un esterno destro abbastanza inusuale che non sortisce alcun effetto, se non qualche imprecazione. Francioni, sempre attivo sulle palle inattive, ci prova in acrobazia alzando troppo la mira, poi a tempo scaduto ecco altre due ghiotte chance: la prima la costruisce Marco Gaggiotti, che serve Passeri al centro sul quale ancora una volta s’immola Papini. La seconda a tempo scaduto la propizia il capitano dalla bandierina, con Paradisi che colpisce di testa ma senza trovare la porta a portiere battuto.
La parità resiste, la capolista ha di che recriminare.
BUONA RESISTENZA
La ripresa però si apre con uno spavento: Levato sfugge a Francioni e arriva a calciare “sporco” costringendo Lapazio alla risposta di piede. Cacciamani dalla parte opposta ha un guizzo dei suoi e la difesa flou del Cerqueto si salva a fatica, poi però Samuele Marchi si becca due gialli nel giro di 2’ lasciando i compagni in dieci. Dopo una prima fase in leggera difficoltà, con l’uomo in meno il Fontanelle Branca paradossalmente ritrova distanze, mordente e più attenzione. Passeri buca sulla sinistra e la difesa fatica a resistergli, poi Ale Gaggiotti pennella per la testa di Cacciamani che pure non trova la porta. Il finale è equilibrato e giocato senza risparmio di energia. Pizzi impegna Lapazio con una botta da fuori area sugli sviluppi di un’azione insistita nella metà campo eugubina, ma anche in 10 la capolista regge bene l’urto e controlla senza troppi affanni. Il resto lo fanno le notizie che arrivano da Pontevalleceppi, che certificano l’ennesimo allungo in vetta. La rondine di primavera a Branca ha fatto decisamente capolino.
COMMENTI
Andrea Lisarelli solitamente a fine gara è tirato, ancora in trance agonistica indipendentemente dal risultato. Stavolta appare decisamente più rilassato. “La vittoria dell’Agello rappresenta una buona notizia e avvalora ulteriormente questo punto conquistato su un campo difficilissimo. Il Cerqueto s’è dimostrato squadra di assoluto valore, ma anche in 10 abbiamo retto bene, anche se Marchi ha commesso un’ingenuità che avremmo potuto pagare a caro prezzo. C’è un po’ di rammarico per le occasioni non sfruttate nel primo tempo, ma nel complesso la prova dei ragazzi mi è piaciuta.
Giocavamo su un campo dove era impossibile far scorrere la palla ma ci siamo adattati con grande intelligenza. È un altro passo avanti, ma la stagione non finisce qui e oltre al Pontevalleceppi ritengo che anche il Lama vada tenuto sotto controllo, visto che è tornato a 6 punti. Ci sono tanti scontri diretti da qui alla fine, è inutile fare calcoli. Tanto poi noi non ne siamo capaci, non è una nostra caratteristica. Adesso la sosta ci consentirà di riprendere fiato ed energie prima di un rush finale nel quale vogliamo coronare un sogno che vediamo sempre più a portata di mano. Ma la strada è ancora lunghissima”. Lorenzo Bazzucchi al contempo è soddisfatto: “La prestazione dei ragazzi è stata ottima, anche se ho finito la voce a furia di sgolarmi… abbiamo dimostrato di saper tenere testa a un avversario fortissimo, costruendo anche occasioni da rete per provare a vincere.
La classifica è complessa, ci sono tante squadre in pochi punti e purtroppo ancora adesso paghiamo il ritmo decisamente troppo incostante della prima parte di stagione. Volevo una risposta forte e l’ho ottenuta, ora speriamo di proseguire su questa strada”.
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