
Viabilità Scheggia e Pascelupo, inaugurazione del primo stralcio dei lavori.
Verrà inaugurato lunedì 26 ottobre il primo stralcio dei lavori di manutenzione ordinaria della rete viaria del Comune di Scheggia e Pascelupo, finanziati nell’ambito del Programma nazionale “6.000 Campanili”.
Attraverso “6.000 Campanili” il Governo ha messo a disposizione dei piccoli comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti contributi per interventi infrastrutturali di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione di edifici pubblici, realizzazione e manutenzione di reti viarie e infrastrutture accessorie, salvaguardia e messa in sicurezza del territorio.
Il Comune di Scheggia e Pascelupo ha partecipato al programma, ottenendo un contributo pari a 840.000 euro, che, attraverso il decreto “Sblocca Italia”, ha dato il via libera alla sistemazione delle principali strade comunali (Loc. Campitello, Loc. Buotano, Loc. Montebollo, Loc. Valdorbia, Case Alte, Via delle Canepine, Via Pascoli, Via Leopardi, Via Santa Monica, Via Manzoni).
I lavori sono stati affidati alla ditta Tecton Group srl e lunedì 26 ottobre alle ore 12,30 in via delle Canepine verrà inaugurato il primo stralcio dell’intervento. Al taglio del nastro parteciperanno il sindaco di Scheggia e Pascelupo Fabio Vergari, l’on. Giampiero Giulietti e la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini.
“Il programma 6.000 Campanili ha dato la possibilità anche ai piccoli comuni di effettuare interventi pubblici che altrimenti da soli non avremmo potuto realizzare – ha affermato il sindaco Vergari – Lunedì inaugureremo il primo stralcio dei lavori che, una volta completati, ci consentiranno di restituire ai cittadini una viabilità locale sicura, moderna e funzionale.
Ringrazio quindi tutto il personale tecnico ed amministrativo del Comune che ha provveduto a gestire e inoltrare la richiesta di contributo con celerità, consentendoci di essere ammessi a finanziamento e voglio condividere la soddisfazione per questo importante risultato ottenuto con la precedente amministrazione dalla quale ho ereditato il progetto che ora con orgoglio stiamo portando a compimento”.
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