
Conclusa la perforazione del tunnel nella direttrice Perugia-Ancona
È stato abbattuto l’ultimo diaframma della galleria “Casacastalda”, nell’ambito del progetto di ampliamento a quattro corsie della strada statale 318 “di Valfabbrica”, asse viario strategico tra Perugia e Ancona. L’operazione ha segnato il completamento delle attività di scavo per l’intera infrastruttura, alla presenza della Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, del sindaco di Valfabbrica Enrico Bacoccoli e del responsabile Anas Umbria Lamberto Nicola Nibbi.
Il tratto oggetto di intervento si estende per circa tre chilometri, dei quali oltre due sono costituiti da gallerie. L’opera rientra nel più ampio piano di potenziamento della viabilità umbra, mirato a migliorare la sicurezza e la fluidità dei collegamenti interregionali. Le attività di scavo, articolate su due fronti operativi per ciascun tunnel e svolte senza soluzione di continuità, sono ora concluse.
Il completamento della perforazione rappresenta una tappa significativa nella realizzazione della seconda carreggiata, che corre parallela a quella già in esercizio dal 2016, frutto di una variante rispetto al tracciato originario. La nuova infrastruttura si compone di due gallerie: la “Picchiarella”, lunga 874 metri, e la “Casacastalda”, che si estende per 1.545 metri. L’intervento prevede anche la costruzione di due viadotti: il “Tre Vescovi” e il “Calvario”, con uno sviluppo complessivo di 190 metri. Entrambe le strutture sono già completate nella parte strutturale.
L’ultimazione dei lavori è programmata per i primi mesi del 2026, con l’obiettivo di aprire al traffico l’intero tratto entro il mese di marzo dello stesso anno. Il completamento permetterà la piena continuità a quattro corsie lungo l’intera tratta umbra della SS318, con ricadute dirette sui tempi di percorrenza e sulla sicurezza stradale.
L’intervento si inserisce nel quadro degli investimenti infrastrutturali promossi da Anas nella regione Umbria, che ammontano a oltre 4,3 miliardi di euro. Di questi, più di 3 miliardi sono destinati alla realizzazione di nuove opere, mentre circa 1,1 miliardi sono finalizzati alla manutenzione programmata della rete esistente. Ai fondi si sommano le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e quelle specifiche per la ricostruzione post-sisma.
Oltre al cantiere della SS318, Anas è impegnata su altri fronti nella regione. Proseguono i lavori per la SS219 “di Gubbio e Pian d’Assino”, nel tratto tra Mocaiana e il bivio per Pietralunga, con un investimento di 136 milioni di euro. In corso anche il potenziamento della SS205 “Amerina” nella zona di Baschi.
In fase di avvio, inoltre, la realizzazione del penultimo tratto della statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, tra Acquasparta e Spoleto, per un valore di circa 110 milioni di euro. A livello progettuale, prosegue l’elaborazione del completamento della E78 Grosseto-Fano, per la quale sono previsti due lotti di intervento nel territorio umbro: uno tra Arezzo e la E45 e un altro tra la E45 e Giuinza, per un totale superiore al miliardo di euro. Entrambi i tratti sono stati commissariati.
Ulteriori progetti in corso riguardano il Nodo di Perugia, che prevede una variante alla E45 tra Collestrada e Madonna del Piano. L’opera è valutata in oltre 500 milioni di euro. Sempre a Perugia, è in fase di progettazione definitiva l’intervento sul raccordo Perugia-Bettolle, con il raddoppio delle rampe di innesto a Ponte San Giovanni. Quest’ultima opera è stimata in 42 milioni di euro.
La strategia complessiva mira a potenziare l’accessibilità dell’Umbria, sia internamente che nei collegamenti con le regioni limitrofe, attraverso opere di grande rilievo ingegneristico. Il completamento della galleria “Casacastalda” rappresenta uno degli snodi più importanti di questo programma, agevolando il collegamento tra il capoluogo umbro e la costa adriatica.
La perforazione dei tunnel lungo la SS318 si è svolta adottando modalità operative continue, sia diurne che notturne, al fine di ridurre i tempi di realizzazione e contenere le criticità connesse alla complessità del tracciato montano. Il progetto rispetta le normative di sicurezza e si inserisce in un contesto ambientale di particolare delicatezza, prevedendo misure di mitigazione e sostenibilità.
Una volta terminati tutti gli interventi e messa in esercizio la nuova carreggiata, il tratto tra Casacastalda e Valfabbrica rappresenterà un modello di viabilità moderna, progettata per rispondere alle esigenze del traffico contemporaneo e conforme agli standard europei.
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