Comunità energetica, in 200 al convegno di Gubbio

Comunità energetica, in 200 al convegno di Gubbio

Focus su “Terra Nostra” e sul futuro delle CER umbre

Si è svolto con grande affluenza di pubblico, presso la Biblioteca Sperelliana di Gubbio, il Convegno dedicato alla Comunità Energetica Rinnovabile “Terra Nostra”, realtà fondata il 1° agosto 2023 come Società Cooperativa a mutualità prevalente, senza finalità di lucro. L’iniziativa, partita da un gruppo di privati cittadini, ha preso forma per favorire la produzione e la condivisione di energia rinnovabile sul territorio, con ambizioni estese anche alle aree limitrofe del Comune.

L’evento ha rappresentato un momento di approfondimento tecnico e confronto pubblico sulle prospettive offerte dal modello delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), incentrato sulla partecipazione collettiva alla transizione energetica e sulla diffusione della sostenibilità ambientale a livello locale. Organizzato con il patrocinio del Comune di Gubbio, il convegno è stato promosso dal Presidente della CER “Terra Nostra”, Pio Baldinelli, e coordinato da Federica Monarchi.

Ad aprire i lavori è intervenuta la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, che ha evidenziato la rilevanza strategica delle CER per la regione, sottolineando il quadro di sviluppo normativo e progettuale in corso. Il Presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, ha ribadito la necessità di sostenere iniziative locali come “Terra Nostra”, mentre il Sindaco di Gubbio, Vittorio Fiorucci, ha posto l’attenzione sul ruolo centrale del territorio nella creazione di un sistema energetico condiviso.

Nel corso dell’incontro, Baldinelli e Fiorucci hanno illustrato l’evoluzione del progetto dalla sua nascita ad oggi, spiegando come la comunità energetica si ponga l’obiettivo di diventare un punto di riferimento locale per la produzione autonoma e la condivisione di energia da fonti rinnovabili, coinvolgendo cittadini, imprese, enti pubblici e organizzazioni del territorio. È stato presentato lo stato attuale dell’iniziativa e sono state fornite indicazioni pratiche su come aderire, tramite manifestazioni di interesse raccolte alla fine dell’evento o attraverso i canali ufficiali della CER.

Numerosi i contributi accademici che hanno arricchito il dibattito. La professoressa Elisa Moretti, dell’Università di Perugia, ha offerto una panoramica sulle dinamiche di sviluppo delle CER a livello regionale, mentre la professoressa Arianna Baldinelli, dell’Università di Pisa, ha illustrato le applicazioni delle nuove tecnologie, soffermandosi sull’impiego dell’idrogeno come forma di accumulo per fonti non programmabili come il solare.

A intervenire è stato anche Leonardo Pozzoli, Amministratore Delegato di Free Luce & Gas S.p.A., in rappresentanza della Rete 0KW, un network imprenditoriale nazionale specializzato nella gestione di progetti CER. Pozzoli ha evidenziato l’importanza di un partner professionale qualificato per il corretto sviluppo e l’ottimale gestione di queste realtà, spiegando come l’aggregatore giochi un ruolo chiave nell’accesso agli incentivi pubblici e nel garantire la sostenibilità economica dell’intera comunità. La rete da lui rappresentata è attualmente coinvolta in numerosi progetti in Umbria e in altre aree italiane, inclusa la stessa “Terra Nostra”.

Nel suo intervento, Paolo Vierucci, responsabile dello sviluppo crediti di Banca Etica, ha illustrato le modalità con cui l’istituto sostiene finanziariamente le CER. Ha specificato come la banca consideri queste realtà uno strumento efficace per trasformare cittadini e imprese in produttori-consumatori (prosumer), favorendo una distribuzione più equa e partecipata dell’energia. Vierucci ha inoltre segnalato il consolidamento della collaborazione tra Banca Etica e Rete 0KW, sottolineando l’impegno nel supportare l’implementazione di nuove CER in Umbria e oltre.

A concludere i lavori è stato Paolo Arrigoni, Presidente del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che ha fornito un aggiornamento sull’iter legislativo del nuovo decreto sulle CER, attualmente in fase di recepimento, e sull’andamento delle installazioni a livello nazionale, che oggi superano i 450 megawatt da fonti fotovoltaiche. Arrigoni ha chiarito che, oltre a contribuire all’autonomia energetica e al contenimento dei costi, le comunità energetiche rappresentano un fattore chiave per la decentralizzazione produttiva, alleggerendo il carico sulla rete elettrica nazionale.

Nel corso del suo intervento finale, ha ribadito come la transizione energetica debba necessariamente partire dai territori, coinvolgendo attivamente i cittadini in una nuova concezione del bene comune, fondata su partecipazione e responsabilità condivisa.

Il convegno si è concluso con un vivace dibattito tra i relatori e il pubblico presente. I partecipanti hanno avuto modo di porre domande e chiarire dubbi, in un contesto di confronto diretto. La giornata si è chiusa con un cocktail conviviale ospitato nello storico Chiostro della Biblioteca Sperelliana, che ha fatto da cornice all’evento.

I promotori hanno reso noto che sarà possibile rimanere aggiornati sull’evoluzione del progetto “Terra Nostra” attraverso il sito ufficiale www.terranostra.it, oppure recandosi presso lo Sportello DIGIPASS del Comune di Gubbio, in via Gioia, 6, operativo il lunedì dalle 15:00 alle 17:00 e il venerdì dalle 9:00 alle 13:00. Per ulteriori informazioni è attivo anche il contatto telefonico 377/3660164 e l’indirizzo email certerranostra@gmail.com.

 
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