Le Mani Maestre: La Mostra che Celebra l’Arte degli Artigiani a Gubbio

Le Mani Maestre: La Mostra Celebra l’Arte degli Artigiani a Gubbio

Le Mani Maestre: La Mostra che Celebra l’Arte degli Artigiani a Gubbio

La scoperta di una serie di calchi in gesso risalenti alla metà del 1700, conservati con le impronte digitali degli artigiani che li hanno realizzati, ha ispirato il progetto delle Mani Maestre. L’iniziativa mira a creare un archivio che registri e conservi i dettagli e le esperienze delle mani degli artigiani contemporanei, catturando l’essenza del loro lavoro nel presente per le generazioni future.

Patrizia Ramacci, ideatrice e curatrice del progetto, si è posta un’interessante domanda: “In un’epoca in cui si discute delle super competenze e dell’intelligenza artificiale, possiamo ancora considerare le mani come strumenti per la ricerca della felicità?” Questa riflessione ha dato vita alla mostra Mani Maestre, che sarà inaugurata sabato 29 giugno nella Sala dell’Arengo di Palazzo dei Consoli a Gubbio e rimarrà aperta fino al 25 agosto.

Il motto “STRUX(IT) ET I(M)MENSIS”, che significa “manufatto rivolto all’immenso”, è inciso sull’archivolto del portale del Palazzo dei Consoli. Questo luogo simbolico di Gubbio, noto per la sua dedizione all’arte e alla contemplazione, è stato scelto come sede ideale per unire la storia della città con le persone che oggi portano avanti la tradizione artigiana. La mostra Mani Maestre, dal 29 giugno al 25 agosto 2024, offrirà un’opportunità unica di entrare in contatto con la passione e la maestria delle mani che contribuiscono a rendere l’Italia straordinaria.

La mostra sarà immersiva, permettendo ai visitatori di toccare i calchi delle mani degli artigiani e di “sentire” il lavoro dell’artista. Inoltre, sarà plurisensoriale, offrendo la possibilità di ascoltare le voci degli artigiani raccolte durante la realizzazione degli stampi delle mani. I QR Code disseminati lungo il percorso espositivo offriranno un’esperienza personalizzata, permettendo di approfondire gli incontri più interessanti con i protagonisti.

Il programma della mostra prevede numerosi incontri dal vivo con gli artisti, che animeranno uno spazio di dialogo dedicato. Nel salotto-studio appositamente allestito, gli artigiani condivideranno le loro esperienze e tecniche, rendendo l’arte ancora più tangibile e affascinante.

La mostra sarà inaugurata sabato 29 giugno alle 16 nella Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio con un evento dedicato alla “Felicità del fare”. Patrizia Ramacci sarà affiancata da due ospiti d’eccezione: Dom Gianni Giacomelli, ex Priore del Monastero di Fonte Avellana, e il professor Stefano Micelli, docente di Economia e Gestione delle imprese all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dopo un breve discorso, seguirà l’apertura ufficiale della mostra a Palazzo dei Consoli.

Questa iniziativa rappresenta un tributo all’arte e all’artigianato, celebrando la manualità e il sapere tramandato attraverso le generazioni. La mostra Mani Maestre non è solo un’esposizione, ma un viaggio attraverso il tempo che valorizza il patrimonio culturale e artigianale italiano, mantenendo viva la memoria delle mani che creano.

Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale dell’archivio Mani Maestre: www.archiviomanimaestre.com.

 
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