
Violinista Anaïs Drago e Phorminx al Gubbio No Borders Festival
Prosegue martedì 6 agosto la 23a edizione del Gubbio No Borders, la manifestazione organizzata dall’Associazione Jazz Club Gubbio con la direzione artistica di Luigi Filippini. Dal 2001, il festival porta nella città dei Ceri grandi nomi del panorama musicale internazionale e italiano, tra cui Paul Wertico, Gino Paoli, Benny Golson, James Senese & Napoli Centrale, Samuele Bersani, Fabrizio Bosso, Danilo Rea e Quintorigo.
Quest’anno, il festival continua la collaborazione speciale con il Correnti Jazz Festival, curato dall’Associazione Archè con la direzione artistica di Paolo Ceccarelli, intensificandola con diversi appuntamenti in co-produzione.
Il secondo appuntamento di Gubbio No Borders 2024 si terrà martedì 6 agosto alle ore 21.15 presso il Chiostro di San Domenico. La serata inizierà con l’esibizione della violinista Anaïs Drago, una delle musiciste di punta della scena jazz italiana e non solo, con il progetto Minotauri. Vincitrice del Top Jazz 2022 nella sezione nuove proposte, Drago si muove tra le sonorità dell’improvvisazione libera, della musica elettroacustica, del jazz, della world music e del pop.
Durante la sua carriera ha calcato i palchi di importanti festival come Umbria Jazz, Time in Jazz, Torino Jazz Festival, oltre a esibirsi in luoghi prestigiosi come l’Arena di Verona, lo Stadio di San Siro di Milano e il Circo Massimo di Roma. Ha collaborato con grandi musicisti tra cui Enrico Rava, Daniele Roccato, Accordi Disaccordi e il cantautore Ultimo. Dal 2021, dedica una parte importante della sua attività di ricerca e concertistica al solo, ricevendo numerosi riconoscimenti dalla critica e dalla stampa nazionale.
Il live di Anaïs Drago sarà seguito dalla band Phorminx, formata da Ruggero Fornari alla chitarra, Lorenzo Brilli alla batteria e Alessandro Cianferoni al basso. Il gruppo è concepito come uno spazio di ricerca ideato dal chitarrista e compositore Ruggero Fornari. La loro ricerca si concentra sul suono e sul modo in cui questo occupa spazio e tempo. Partendo dalla chitarra elettrica, Fornari compie un viaggio che esplora le molteplici dimensioni dello strumento, allontanandosi dalla timbrica originaria fino all’astrazione totale, per poi tornare al primordiale battito che scaturisce dalla vibrazione della corda.
Il festival proseguirà con altri concerti di rilievo. Venerdì 16 agosto sarà una delle giornate clou del festival: si inizia al Teatro Romano con il drum solo di Claudio Romano in tributo a Max Roach per i 100 anni dalla nascita, seguito dal concerto della blues band Sacromud guidata da Maurizio Pugno. Dopo il successo dell’edizione 2023, tornano i concerti diffusi nella città di Gubbio a ingresso gratuito, con live sulle terrazze e matinée.
Mercoledì 21 agosto alle ore 21.15, il Palazzo Ducale ospiterà il concerto della No Borders Jazz Orchestra diretta da Massimo Morganti, con special guest il celebre sassofonista Francesco Cafiso. Mercoledì 28 agosto alle ore 21.15, presso l’Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana di Gubbio, si esibirà il trio Mina/Stockhausen/Savoretti, formato da Fabio Mina (flauto & elettronica), Markus Stockhausen (tromba & elettronica) e Francesco Savoretti (percussioni & elettronica), con il progetto Between Earth And Sky, Matter And Spirit.
Per la didattica, gli appuntamenti sono previsti il 25 e 26 luglio, e il 19, 20 e 21 agosto con il Jazz Writing Camp, che include una Masterclass di composizione e arrangiamento per big band jazz a cura del M° Massimo Morganti.
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