Inaugurazione Laboratorio “AllenaMente” a Sigillo, supporto Alzheimer

Inaugurazione Laboratorio "AllenaMente" Sigillo, Alzheimer

L’iniziativa mira a sostenere i malati di Alzheimer e famiglie

Il Sindacato Pensionati della CGIL Alto Chiascio ha espresso piena soddisfazione per l’avvio del Laboratorio di Stimolazione Cognitiva “AllenaMente”, una nuova iniziativa pensata per sostenere le persone affette da Alzheimer e le loro famiglie. Il laboratorio sarà ufficialmente aperto il prossimo 12 aprile 2025, con un incontro formativo e informativo dalle ore 9:30 alle 11:30 presso l’Auditorium di Sigillo. Alle 11:30, si terrà l’inaugurazione ufficiale dei locali dell’Oratorio Parrocchiale di Santa Andrea a Sigillo.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’A.M.A Umbria (Associazione Malati di Alzheimer), la Cooperativa ASAD, con il patrocinio del Comune di Sigillo, e la USL Umbria 1, rappresentata dal Dott. Alberto Trequattrini, nonché il Distretto Socio-Sanitario dell’Alto Chiascio. Questa iniziativa ha l’obiettivo di offrire supporto continuativo a coloro che vivono con l’Alzheimer e ai loro familiari, attraverso incontri regolari, attività di stimolazione cognitiva e percorsi di condivisione.

Il laboratorio “AllenaMente” rappresenta uno spazio fondamentale per la comunità, dove i malati e le loro famiglie potranno non solo ricevere un aiuto pratico e psicologico, ma anche condividere esperienze e trovare supporto. L’iniziativa risponde ad una crescente necessità di spazi dedicati, capaci di affrontare i carichi emotivi e assistenziali che la malattia porta nelle famiglie. La demenza di Alzheimer non colpisce infatti solo chi ne è direttamente affetto, ma anche coloro che vivono accanto al malato, creando una condizione di difficoltà che si ripercuote sull’intero nucleo familiare.

Il Segretario del SPI CGIL Alto Chiascio, Alessandro Piergentili, ha sottolineato come l’apertura del laboratorio rappresenti un passo fondamentale, ma anche come sia necessario un impegno costante per espandere questo tipo di iniziative in tutto il territorio. “La malattia di Alzheimer sta purtroppo colpendo un numero crescente di persone, e le famiglie necessitano di una rete di supporto sempre più strutturata”, ha dichiarato Piergentili, aggiungendo che l’obiettivo è quello di estendere il progetto ad altri territori, rispondendo così alle esigenze di chi vive con questa patologia.

L’iniziativa è stata accolta con favore anche dalla Coordinatrice Donne SPI CGIL Alto Chiascio, Lilli Mirabassi, che ha ribadito l’importanza di sviluppare una rete di supporto che si estenda oltre i singoli progetti locali. “L’idea di creare spazi di incontro, come quello del laboratorio “AllenaMente”, è una risposta concreta ai bisogni delle famiglie, ma è fondamentale continuare a promuovere iniziative che rispondano in modo più ampio a questa emergenza sociale”, ha dichiarato Mirabassi.

A supporto di tale iniziativa, il progetto prevede anche la collaborazione attiva dei medici, in particolare con la USL Umbria 1, che tramite il Dott. Alberto Trequattrini sta monitorando l’avvio del laboratorio e garantendo il supporto sanitario necessario per i partecipanti. La sinergia tra il settore sanitario, sociale e le istituzioni locali si sta rivelando una formula vincente per affrontare una delle sfide più urgenti in tema di salute pubblica.

L’obiettivo finale è quello di creare una rete di strutture che siano in grado di rispondere ai bisogni delle famiglie colpite dall’Alzheimer, contribuendo a migliorare la loro qualità della vita e a ridurre il peso emotivo e assistenziale che grava su chi assiste i malati. Il progetto, infatti, non solo mira a offrire supporto immediato, ma anche a costruire una comunità che possa affrontare con maggiore consapevolezza e preparazione le problematiche legate alla malattia.

Il Sindacato Pensionati della CGIL Alto Chiascio ha confermato l’impegno a proseguire in questa direzione, organizzando eventi, incontri e altre iniziative in collaborazione con le istituzioni e le realtà locali per garantire un aiuto concreto e continuo alle famiglie. La speranza è che l’apertura di “AllenaMente” possa diventare il primo di una serie di progetti volti a costruire una rete solida di supporto per tutte le persone coinvolte nella lotta contro l’Alzheimer.

L’inaugurazione del laboratorio “AllenaMente” è quindi solo il primo passo di un cammino che si prevede lungo, ma necessario, per migliorare le condizioni di vita delle persone affette da Alzheimer e delle loro famiglie. Il Sindacato Pensionati ha confermato l’intenzione di promuovere altre aperture simili e di continuare a sensibilizzare le istituzioni e la comunità locale sull’importanza di queste strutture di supporto.

L’appuntamento del 12 aprile 2025 si preannuncia come un momento significativo per la comunità di Sigillo, non solo per l’apertura di un nuovo spazio di supporto, ma anche per la creazione di una rete di solidarietà che può davvero fare la differenza nella vita delle persone colpite da Alzheimer.

 
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