
Rifare Gualdo e Forza Italia chiedono chiarimenti sul destino della fontana
I gruppi consiliari Rifare Gualdo e Forza Italia hanno presentato un’interrogazione consiliare per fare chiarezza sulla rimozione della fontana di Piazza Garibaldi, avvenuta nel dicembre 2021. Nonostante siano passati quasi tre anni, i consiglieri chiedono risposte riguardo alla sorte dell’opera, che non è stata più ricollocata.
La fontana, progettata dall’architetto Nello Teodori, figura importante di Gualdo Tadino, è stata realizzata grazie al contributo della Provincia di Perugia e al sostegno di imprenditori locali. I consiglieri sottolineano che il progetto, simbolo del territorio, è stato rimosso senza che siano mai arrivate spiegazioni concrete sulle ragioni e le modalità dell’intervento.
Durante il Consiglio comunale del 3 maggio 2022, il Sindaco aveva assicurato che i materiali della fontana erano stati recuperati e che l’opera sarebbe stata ricollocata in una nuova sede. Tuttavia, a distanza di quasi tre anni, non sono arrivate conferme in merito, e i consiglieri denunciano il silenzio e la mancanza di azioni concrete. L’interrogazione chiede risposte dettagliate sul destino dei materiali, sullo stato dell’opera e su un possibile progetto di ricollocazione.
La vicenda, secondo i consiglieri, rappresenta un esempio di cattiva amministrazione, con la rimozione di un’opera storica senza un piano di valorizzazione adeguato. Più che una questione estetica, sottolineano, è una questione di rispetto per chi ha contribuito alla realizzazione dell’opera e per i cittadini, che hanno diritto di sapere cosa è accaduto.
Rifare Gualdo ha chiesto che il tema sia discusso apertamente in Consiglio, affinché la comunità di Gualdo Tadino possa ottenere chiarezza su una questione che ha suscitato disappunto tra la popolazione.
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