
Dopo 35 anni la Corsa rosa riparte dalla città dei Ceri
Il Giro d’Italia 2025 farà tappa a Gubbio per la partenza della nona frazione, in programma il 18 maggio. A 35 anni dall’ultima volta, la storica corsa ciclistica torna nella città umbra, che ospiterà la carovana rosa per una giornata dal forte impatto sportivo e mediatico.
La tappa Gubbio-Siena misura 181 chilometri e sarà una delle più suggestive della 108esima edizione del Giro, il cui percorso ufficiale è stato presentato il 13 gennaio all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Tra gli intervenuti alla cerimonia anche il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci e l’assessore allo sport Carlotta Colaiacovo.
L’edizione 2025 del Giro d’Italia prevede 21 tappe. Dopo la cronometro tra Foligno e Perugia e la partenza da Spoleto nel 2024, l’Umbria torna dunque ad accogliere la manifestazione con un evento di rilievo. Per Gubbio si tratta della seconda volta nella storia: l’unico precedente risale al 1989, quando la città fu sede d’arrivo e a imporsi fu il danese Bjarne Riis.
L’arrivo della corsa rappresenta una significativa occasione di visibilità per il territorio. La tappa in partenza da Gubbio porterà nella città oltre 1.400 operatori dell’informazione, tra giornalisti e tecnici, oltre a centinaia di atleti, staff e appassionati. Le immagini dell’Umbria saranno trasmesse in diretta televisiva in 200 Paesi, con un’audience stimata di circa 700 milioni di spettatori.
Il tracciato prevede l’uscita dalla città attraverso la Pian d’Assino, con passaggi a Mocaiana e Camporeggiano. Successivamente i ciclisti raggiungeranno Umbertide e proseguiranno verso Niccone, Molino Vitelli e Spedalicchio. Da lì la corsa entrerà in territorio toscano, passando per Mercatale.
A questo punto comincerà l’ascesa verso La Cima, dove a quota 640 metri è previsto un Gran premio della montagna di terza categoria. Dopo la salita, inizierà una lunga discesa verso Camucia, con attraversamenti di località come Foiano, Sinalunga, Trequanda, San Giovanni d’Asso, Buonconvento, San Martino in Grania, Monteaperti e Colle Pinzuto.
L’arrivo della tappa sarà collocato in uno degli scenari più iconici d’Italia: Piazza del Campo a Siena, punto d’arrivo che aggiungerà ulteriore fascino alla corsa.
L’appuntamento ha comportato modifiche nel calendario degli eventi tradizionali di Gubbio. La festa dei Ceri Mezzani, che coinvolge i giovani tra i 14 e i 24 anni, verrà posticipata al 25 maggio per evitare sovrapposizioni logistiche e di sicurezza con la partenza del Giro.
Anticipato invece al pomeriggio del 18 maggio il Palio della Balestra, inizialmente previsto in data successiva. Il tradizionale evento si svolgerà dopo che la carovana del Giro avrà lasciato la città in mattinata, permettendo lo svolgimento regolare della manifestazione storica.
Il Giro d’Italia 2025 prenderà il via il 9 maggio dall’Albania, con una cronometro iniziale a Tirana, seguita da due tappe a Valona e Durazzo. Il gran finale è previsto a Roma, confermando la capitale come sede conclusiva della corsa anche per questa edizione.
L’inserimento di Gubbio tra le sedi di tappa rafforza la presenza dell’Umbria nel panorama sportivo internazionale. La regione si conferma punto di riferimento per il ciclismo professionistico, anche in virtù del successo organizzativo delle tappe precedenti.
Il percorso scelto per la tappa umbra-toscana, misto tra pianura, salita e tratti collinari, potrebbe rivelarsi decisivo in ottica classifica, a seconda dell’andamento generale della corsa. La presenza di salite non troppo dure ma frequenti favorirà corridori completi e abili in percorsi vallonati.
Confermata anche la presenza del Giro Women in Umbria, sebbene le tappe e le località coinvolte non siano state ancora comunicate nei dettagli.
L’amministrazione comunale di Gubbio, in collaborazione con RCS Sport e le autorità competenti, ha avviato i preparativi per l’accoglienza dell’evento. Oltre alle misure legate alla viabilità e alla sicurezza, sono previsti interventi mirati all’allestimento dell’area di partenza, promozione turistica e valorizzazione del patrimonio storico-artistico.
La città si appresta così a vivere una giornata che unisce sport, tradizione e visibilità internazionale, in un contesto che si preannuncia di grande partecipazione popolare e con rilevanti ricadute economiche e d’immagine per tutto il territorio.
Gubbio tornerà protagonista della Corsa rosa, accogliendo il Giro d’Italia in uno dei momenti più attesi del calendario ciclistico mondiale.
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