Gubbio rilancia la mobilità: nasce il servizio Link

Gubbio rilancia la mobilità: nasce il servizio Link

Integrazione bus-treno per eventi giubilari e turistici

È stato lanciato ufficialmente a Gubbio il nuovo sistema di trasporto integrato treno-bus “Gubbio Link”, pensato per garantire una mobilità efficiente e sostenibile verso le principali località dell’Umbria. Il servizio, presentato a Palazzo Pretorio alla presenza delle autorità regionali e comunali, sarà pienamente operativo a partire dal 26 luglio, in concomitanza con gli eventi religiosi e culturali in programma nel biennio 2025-2026.

Tra gli intervenuti all’incontro: il sindaco Vittorio Fiorucci, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, il presidente di Busitalia Flavio Nogara, l’amministratore delegato Serafino Lo Piano, la direttrice regionale di Trenitalia Amelia Italiano e il vicesindaco Francesco Gagliardi, insieme a oltre 70 operatori del settore turistico internazionale.

Il progetto nasce da una collaborazione istituzionale e rappresenta una delle azioni strategiche per migliorare l’accessibilità ai centri storici dell’Umbria, potenziando l’offerta di trasporto pubblico locale per turisti, pellegrini e residenti. A essere interessati dagli interventi, oltre a Gubbio, anche Perugia, Assisi, Umbertide e Città di Castello.

Il Gubbio Link prevede un totale di 60 corse settimanali, suddivise in 34 nei giorni feriali e 26 nei festivi, con estensioni e rafforzamenti su diverse tratte. In particolare, la linea Perugia-Gubbio (E001) disporrà di 20 corse feriali e 16 festive, mentre la linea Fossato di Vico–Gubbio (E052) conterà su 22 corse feriali e 12 festive. Da Umbertide e Città di Castello partiranno quattro coppie di corse giornaliere, mentre il collegamento Assisi-Gubbio garantirà due coppie di corse al giorno.

L’integrazione tra bus e treno si traduce anche in tariffe accessibili, con biglietti acquistabili online a 5,50 euro da Perugia e 3,60 euro da Fossato di Vico. Una modalità di viaggio semplificata che consente di prenotare tutto il tragitto in un’unica soluzione, migliorando l’esperienza di mobilità verso l’area eugubina.

La rete Link si inserisce in un più ampio piano di modernizzazione e sostenibilità dei trasporti regionali, volto a facilitare l’accesso non solo ai luoghi religiosi e turistici ma anche ai servizi essenziali, in particolare per chi vive nelle zone interne dell’Umbria. Il rafforzamento del trasporto pubblico rientra infatti negli investimenti legati al Giubileo del 2025, sostenuti con fondi nazionali ed europei, e punta a garantire la continuità del servizio anche nel 2026, anno in cui ricorre l’ottavo centenario della morte di San Francesco.

Durante la presentazione è stato evidenziato come il progetto sia frutto di una visione di mobilità capillare e intermodale, che promuove al tempo stesso lo sviluppo turistico e la valorizzazione dei territori. Secondo i promotori, una rete di trasporti più connessa, verde ed efficiente rappresenta un volano per la competitività e l’attrattività dell’Umbria, oltre che un servizio cruciale per i cittadini.

Nel contesto delle celebrazioni francescane e giubilari, iniziative come Gubbio Link rafforzano inoltre la fruibilità della Via di Francesco, itinerario spirituale molto frequentato da pellegrini e camminatori, offrendo soluzioni di ritorno agevoli verso i punti di partenza, senza ricorrere a mezzi privati.

L’iniziativa segue l’attivazione del Todi Link a giugno e del Montefalco–Bevagna Link a inizio luglio, e sarà seguita da altri lanci nei prossimi mesi, tra cui il Norcia–Cascia Link, previsto anch’esso entro fine luglio. Il piano di potenziamento della mobilità regionale proseguirà fino a settembre, con ulteriori collegamenti e nuove tratte sperimentali.

Il vicesindaco di Gubbio ha sottolineato come questa evoluzione infrastrutturale non solo migliorerà la logistica urbana in vista dell’aumento dei flussi turistici attesi nel 2026, ma contribuirà anche a integrare i nuovi arrivi nei servizi cittadini, rendendo l’esperienza complessiva di visita più ordinata ed efficiente.

I dati turistici dell’Umbria nel 2024 confermano l’importanza di queste azioni: con oltre 2,8 milioni di arrivi (+4,8% rispetto all’anno precedente) e più di 7 milioni di presenze (+6,4%), la regione continua a crescere come destinazione culturale e spirituale. Gubbio, che da sola intercetta il 5,1% del totale regionale, mira così a incrementare ulteriormente la propria quota, rafforzando le connessioni e rendendosi più raggiungibile e sostenibile.

Attraverso Gubbio Link, l’Umbria si presenta come un territorio all’avanguardia nella pianificazione del trasporto pubblico integrato, con un modello esportabile anche in altre aree a forte vocazione turistica. La collaborazione tra enti locali, aziende del trasporto e settore privato turistico rappresenta un esempio concreto di governance condivisa e lungimirante, in grado di coniugare accoglienza, innovazione e rispetto per l’ambiente.

L’obiettivo è chiaro: valorizzare il patrimonio storico e spirituale dell’Umbria rendendolo fruibile in modo semplice e accessibile a tutti, attraverso una rete di collegamenti efficienti che rispondano tanto alle esigenze del turismo internazionale quanto ai bisogni quotidiani dei residenti.

Con l’introduzione del nuovo servizio intermodale, Gubbio si prepara ad accogliere al meglio le migliaia di visitatori attesi nei prossimi anni, rafforzando la propria identità di crocevia di fede, cultura e sostenibilità nel cuore verde d’Italia.

 
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