
Gubbio: Ricorso al TAR per Diritto alla Mobilità dei Disabili Durante il Mercato
Uno studio di fisioterapia situato a Gubbio ha avviato un procedimento legale contro il Comune, contestando le restrizioni alla mobilità e alla sosta imposte ai disabili durante il giorno di mercato settimanale. Il caso è stato portato davanti al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), ma la risposta dell’ente locale è stata di considerare il rigetto del ricorso una vittoria, nonostante le conseguenze negative per le persone con disabilità.
Ogni martedì, il tradizionale spostamento dei banchi del mercato rende inaccessibili gli stalli di parcheggio riservati ai disabili, situati vicino alla rampa di accesso di via del Teatro Romano. Questo spostamento crea notevoli disagi, specialmente per i pazienti del vicino studio di fisioterapia, che trovano ostacolato l’accesso alle cure necessarie. Non solo è negata la possibilità di parcheggiare nelle vicinanze, ma anche il transito delle vetture con contrassegno per disabili è proibito durante le ore in cui la strada rimane chiusa.
La titolare dello studio fisioterapico, di fronte a quella che percepisce come un’indifferenza da parte delle autorità comunali, ha deciso di rivolgersi al TAR come ultima risorsa. Il tribunale, tuttavia, non ha ancora esaminato a fondo la questione.
Il Comune aveva inizialmente promesso di sostituire i posti auto eliminati con altri situati nell’area parcheggio dell’Usl. Questa soluzione, però, si è rivelata impraticabile a causa del terreno accidentato, rendendo la promessa inefficace e lasciando irrisolta la problematica.
Questo conflitto non rappresenta solo un interesse privato, ma tocca una questione più ampia di accessibilità e diritti. L’adeguamento del sito del mercato è stato necessario a seguito di lavori di risanamento in piazza 40 Martiri e il Comune non esclude la possibilità di trovare una sistemazione alternativa che rispetti meglio le esigenze di tutti i cittadini, inclusi i disabili. La speranza è che si possa giungere a una soluzione equilibrata che riconosca e valorizzi il diritto alla mobilità e alla salute di tutte le persone coinvolte.
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