
Inaugurato il Palio dei Quartieri 2024 a Nocera Umbra
Nocera Umbra – Ha avuto inizio il Palio dei Quartieri 2024 con una serata di spettacoli e tradizioni nella suggestiva Piazza Caprera. La manifestazione, giunta alla sua 35esima edizione, è stata inaugurata con una serie di eventi che hanno coinvolto la comunità locale.
La serata è stata condotta da Lucrezia Lucchetti e aperta dall’esibizione della Corale di Santa Cecilia, che ha eseguito l’inno del Palio “Aria di festa”. Successivamente, i tamburini dei Quartieri Porta Santa Croce e Borgo San Martino hanno animato la piazza con una vibrante esibizione.
Il Sindaco, Onorevole Virginio Caparvi, ha espresso il suo orgoglio per questa manifestazione, sottolineando il suo valore nel preservare e celebrare le tradizioni locali. Ha lodato l’impegno della comunità e degli organizzatori nel mantenere viva questa tradizione.
Alessandro Coccia, Presidente dell’Ente Palio dei Quartieri, ha augurato un grande in bocca al lupo ai presidenti dei due quartieri, Daniele Sorbelli e Fabio Pallotta. Coccia ha evidenziato l’importanza dell’evento come momento di unione e competizione sana, illustrando il programma di questa edizione, che ruota attorno al tema “Vita all’aperto, feste popolari e mercati”.
L’ospite della serata, Eleonora Pace dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria, ha portato un messaggio di sostegno e incoraggiamento, sottolineando il valore culturale del Palio e l’importanza di tali eventi per il tessuto sociale e culturale della regione.
La serata si è conclusa con l’esibizione del cantautore nocerino Aaron, che ha incantato il pubblico con la sua musica, creando un’atmosfera magica che ha chiuso l’evento in grande stile.
Durante l’evento sono stati presentati i premi della competizione: il Palio 2024, realizzato da Massimo Botti, e il Premio Speciale, creato dal Telaio Umbro, due opere d’arte che simboleggiano l’identità storica e culturale di Nocera Umbra.
Il programma continua con i Cortei Storici: stasera sarà il turno di Santa Croce, mentre domani sarà la volta di San Martino. Le serate successive saranno dedicate agli allestimenti e alla cena d’epoca, con eventi che celebreranno l’arte e la cultura del territorio.
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