Una lettera a firma del sindaco Filippo Mario Stirati è stata consegnata ieri 17 dicembre direttamente nelle mani di Papa Francesco, al termine dell’udienza speciale in piazza S. Pietro, nell’incontro con la delegazione eugubina guidata dal vescovo Mario Ceccobelli. Non potendo essere presente per impegni precedenti, il sindaco ha comunque voluto far pervenire un messaggio ufficiale.
«Santo Padre, la città di Gubbio e l’amministrazione comunale che rappresento – si legge nella nota – esprimono profonda ammirazione per il Suo operato e viva gratitudine per la vicinanza da Lei dimostrata accendendo l’Albero di Natale più Grande del Mondo.
Esso vuole essere simbolo di universale abbraccio, di concordia e solidarietà, per illuminare i cuori e le coscienze, come Lei stesso ha auspicato nel Suo saluto augurale il 7 dicembre.
Gubbio è la terra del nostro Patrono S. Ubaldo e qui S. Francesco trovò accoglienza e rispetto, dopo un lungo viaggio da Assisi nell’inverno del 1206. E qui, come narra il XXI capitolo dei ‘Fioretti’ ammansì il Lupo, un evento significativo nella vita del Santo e di incredibile valenza universale, per la portata simbolica del messaggio.
Il monito di S. Francesco “Patrono dell’ecologia”, ci invita a non abusare della natura e dell’ambiente. Non solo perché il futuro dell’umanità potrebbe essere compromesso in misura irreparabile, ma anzitutto perché il creato è un libro meraviglioso che proclama l’amore multiforme del Creatore e le dimensioni della fraternità universale.
Esso è riferimento per il nostro pensare ed agire. E vorremmo sperare che Ella un giorno possa venire nella città di Gubbio, per rafforzare con la Sua presenza tale convinzione e speranza. La aspettiamo, Santo Padre, a braccia aperte.»
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