
Cerimonia il 12 settembre al Museo archeologico nocerino
Paolo Condò e Ludovica Cacciamani saranno i protagonisti dell’undicesima edizione del Premio giornalistico “Angelo Marinangeli”, riconoscimento che ogni anno celebra la memoria dello storico cronista umbro. La cerimonia è fissata per venerdì 12 settembre, alle ore 10.30, nella Sala Sindaci del Museo archeologico di Nocera Umbra, alla presenza di autorità e istituzioni.
Il premio, nato per volontà della famiglia, degli amici e dei colleghi di Angelo Marinangeli, ha lo scopo di rendere vivo il ricordo di un giornalista che ha lasciato un segno profondo nella comunità umbra. Marinangeli fu infatti firma di lungo corso de “La Nazione” e pioniere del racconto radiofonico del calcio regionale attraverso Radio Subasio, contribuendo a diffondere la cultura sportiva locale.
L’edizione 2025 vede assegnato il riconoscimento nazionale a Paolo Condò, figura di primo piano del giornalismo sportivo italiano e internazionale. Editorialista e opinionista di Sky Sport, Condò è l’unico cronista italiano a far parte della giuria che assegna il Pallone d’Oro, rendendo la sua firma una delle più autorevoli nel panorama sportivo europeo.
Per la sezione regionale, la giuria ha scelto Ludovica Cacciamani, giornalista professionista di Trg, emittente televisiva che da anni racconta la vita del territorio umbro con attenzione e continuità. La sua carriera, costruita attraverso un impegno costante nella cronaca locale, viene così valorizzata in un contesto che unisce memoria, professionalità e passione.
L’evento, patrocinato dal Comune di Nocera Umbra, dall’Ordine regionale dei giornalisti e dall’Istituto Omnicomprensivo “Dante Alighieri”, si inserisce nel calendario delle iniziative culturali cittadine, confermando l’importanza della città come punto di riferimento per la promozione del giornalismo di qualità.
Con questa edizione, il Premio Marinangeli rinnova il suo ruolo di ponte tra le nuove generazioni di cronisti e la tradizione di chi ha fatto della professione un impegno civile e culturale.
Commenta per primo