Catanossi premiato al Beato Angelo 2025

Premio alla memoria a Ponti, menzione speciale a Barberini

Catanossi premiato al Beato Angelo 2025

Catanossi premiato al Beato Angelo 2025

Catanossi – Il Premio Beato Angelo 2025 sarà conferito a Carlo Catanossi, presidente del Comitato per il Settimo Centenario del Beato Angelo. La Giunta Comunale di Gualdo Tadino ha annunciato la decisione, motivata dal ruolo centrale di Catanossi nel guidare i volontari che hanno reso memorabile l’anno celebrativo del Beato Angelo. La sua dedizione ha favorito la coesione della comunità e il coinvolgimento delle nuove generazioni, rafforzando i valori di solidarietà e speranza.

Il Premio alla Memoria sarà invece assegnato a Sergio Ponti, storico e divulgatore appassionato che ha dedicato la vita alla valorizzazione di Gualdo Tadino e delle sue tradizioni. Ponti, animatore di numerose realtà associative, ha lasciato un segno indelebile nel panorama culturale locale, promuovendo il nome della città con instancabile impegno.

Una menzione speciale è destinata a Emanuele Barberini, fantino di Porta San Martino, protagonista di un gesto di straordinaria umanità durante i Giochi de le Porte 2024. Nel corso della gara, dopo la caduta del somaro Bombolino mentre era in testa, Barberini si è fermato per accarezzarlo e aiutarlo a rialzarsi, commuovendo il pubblico. Questo atto, simbolo di amore e rispetto, è stato riconosciuto come emblema di una generazione impegnata e sensibile.

La cerimonia di consegna si terrà mercoledì 15 gennaio, alle ore 10, presso il Teatro Talia di Gualdo Tadino, con la partecipazione di numerose autorità civili e militari, tra cui Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria; Armando Gradone, prefetto di Perugia; Dario Sallustio, questore di Perugia; ed Elena Ranfa, presidente del Consiglio Comunale di Perugia. Saranno presenti anche sindaci e consiglieri regionali.

Alle 11:15, nella Basilica Concattedrale di San Benedetto, il Cardinale Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, presiederà il Pontificale. A seguire, sarà celebrata una messa alle ore 18 da Monsignor Giovanni Mosciatti, vescovo di Imola. Al termine, Monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Foligno, chiuderà la Porta Santa, segnando il culmine delle celebrazioni.

Il Premio Beato Angelo, istituito nel 1992, è un riconoscimento annuale per coloro che contribuiscono a valorizzare Gualdo Tadino e il suo patrimonio culturale e solidale, promuovendone l’immagine in Italia e nel mondo. Durante la giornata saranno premiati anche i vincitori del concorso fotografico “Gualdo d’Inverno” e del concorso “Vetrine Natalizie 2024”.

“È stato un anno straordinario, carico di significato per la nostra comunità,” ha dichiarato il sindaco Massimiliano Presciutti, sottolineando la forza e l’energia ispirate dal Beato Angelo. La manifestazione, ricca di momenti istituzionali e religiosi, conferma l’importanza del Premio come simbolo di identità e coesione per la città.

 
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