
Gualdo Tadino avvia la Comunità Energetica per la sostenibilità
Gualdo Tadino – Il 7 novembre è stata ufficialmente presentata a Gualdo Tadino la CER Gualdo – Comunità Energetica Rinnovabile, un’iniziativa promossa dal Comune con l’obiettivo di garantire una produzione e gestione dell’energia sostenibile e condivisa. La conferenza stampa si è tenuta nella Sala Consiliare del Municipio, dove l’amministrazione ha esposto i dettagli del progetto, avviando una prima fase di adesione rivolta ai “Prosumer”, ovvero ai produttori e consumatori di energia che contribuiranno attivamente alla rete.
La Comunità Energetica Rinnovabile di Gualdo Tadino è tra le prime di questo tipo in Italia, un modello che punta a coinvolgere i cittadini nella produzione locale di energia da fonti rinnovabili e nella distribuzione della stessa all’interno della comunità. Questo permetterà di ridurre i costi dell’energia, aumentare l’autosufficienza energetica locale e favorire la sostenibilità ambientale, con il Comune di Gualdo Tadino come promotore principale.
Il progetto è stato istituito attraverso due delibere approvate dal Consiglio Comunale, con le quali sono stati definiti regolamento, statuto e schema di atto costitutivo della CER Gualdo. La fase operativa, che durerà fino al 31 dicembre 2024, è stata descritta dal Sindaco Massimiliano Presciutti come una “rivoluzione” per la comunità locale, ponendo Gualdo Tadino in una posizione all’avanguardia nel settore delle energie rinnovabili.
“È stato un lavoro lungo e complesso, ma oggi siamo felici di avviare la CER Gualdo, un percorso che favorisce l’integrazione comunitaria e la sostenibilità – ha dichiarato il sindaco Presciutti – grazie alla collaborazione con LEGANET e all’impegno dell’assessore Giorgio Locchi”.
Come funziona la CER Gualdo e come partecipare
La Comunità Energetica è strutturata in modo tale da permettere a cittadini, imprese e enti di produrre e consumare energia verde, attraverso un sistema che favorisce la collaborazione tra pubblico e privato. L’avviso pubblico per aderire alla fase iniziale è già attivo, e sono invitati a partecipare i Prosumer che dispongono di superfici adeguate per l’installazione di impianti fotovoltaici.
I partecipanti possono scegliere tra due opzioni:
Realizzare autonomamente un impianto fotovoltaico.
Cedere al Comune il diritto di superficie per consentire l’installazione di un impianto a carico dell’amministrazione.
Le modalità per presentare la manifestazione d’interesse sono le seguenti:
Invio tramite PEC all’indirizzo gualdotadino@letterecertificate.it.
Invio di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.
Consegna a mano presso il protocollo comunale negli orari indicati nell’avviso.
I cittadini interessati devono inviare la documentazione entro il 31 dicembre 2024. L’obiettivo è raccogliere adesioni e valutare le proposte per la realizzazione degli impianti, mentre successivamente sarà aperta la possibilità di adesione anche ai consumatori di energia.
Vantaggi per la comunità e sostenibilità energetica
Il progetto CER Gualdo mira a creare un sistema energetico locale che genera e distribuisce energia rinnovabile al 100%, abbattendo le emissioni di CO2 e riducendo la dipendenza da fonti energetiche esterne. I residenti e le imprese che aderiranno potranno beneficiare di:
Riduzione dei costi energetici: grazie a tariffe agevolate per la comunità, gli aderenti vedranno ridotti i costi di approvvigionamento.
Autosufficienza energetica: l’energia prodotta localmente soddisferà una buona parte del fabbisogno della comunità.
Benefici collettivi: il surplus energetico sarà condiviso, promuovendo un modello di economia circolare.
“La CER è una grande opportunità per il territorio – ha aggiunto l’assessore Locchi – un progetto che potrà attrarre nuove attività produttive e valorizzare immobili attualmente non utilizzati, se dotati di superfici adeguate per l’installazione di impianti rinnovabili”. Locchi ha inoltre evidenziato come il progetto possa contribuire a contrastare la povertà energetica attraverso tariffe agevolate per i soggetti aderenti, permettendo così anche alle fasce più vulnerabili della popolazione di accedere a energia a prezzi ridotti.
Un modello replicabile in altre realtà locali
La Comunità Energetica Rinnovabile di Gualdo Tadino rappresenta un esempio di innovazione nel campo delle energie rinnovabili, e potrebbe fungere da modello per altre amministrazioni locali. L’iniziativa, infatti, è stata oggetto di interesse da parte di numerosi comuni italiani che vedono nella CER una soluzione efficace per la sostenibilità energetica e per l’inclusione comunitaria. “Siamo stati contattati da molte amministrazioni di varie regioni, curiose di capire meglio come poter replicare il nostro progetto”, ha affermato Locchi.
L’obiettivo della CER Gualdo è, infatti, quello di offrire un modello energetico più equo e inclusivo, che promuova la partecipazione attiva dei cittadini. La possibilità di entrare e uscire liberamente dalla comunità energetica garantisce flessibilità e permette a chiunque di aderire al progetto in futuro, indipendentemente dall’attuale adesione nella fase iniziale riservata ai Prosumer.
In sintesi, la Comunità Energetica di Gualdo Tadino si basa su alcuni punti chiave:
Produzione locale: energia generata grazie a impianti collettivi fotovoltaici o da altre fonti rinnovabili.
Riduzione dei costi: gli utenti della comunità avranno accesso a tariffe agevolate.
Sostenibilità ambientale: energia 100% rinnovabile, con riduzione delle emissioni.
Economia circolare: l’energia in eccesso sarà redistribuita all’interno della comunità.
Coinvolgimento attivo della cittadinanza
Elemento essenziale del progetto è l’inclusione dei cittadini e delle imprese locali. Ogni residente, indipendentemente dal fatto che sia un privato o un’impresa, può prendere parte alla CER e contribuire al modello energetico sostenibile. La sinergia tra pubblico, privato e comunità è alla base della visione del progetto, che punta a creare un futuro energetico più accessibile e rispettoso dell’ambiente. “Con questa iniziativa, Gualdo Tadino si afferma come esempio di innovazione e sostenibilità, una testimonianza di come un’amministrazione comunale possa lavorare per un cambiamento concreto e sostenibile”, ha sottolineato Locchi.
Il futuro della CER e i prossimi passi
Dopo la raccolta delle adesioni entro fine 2024, il Comune valuterà i profili dei Prosumer e, successivamente, attiverà un periodo di valutazione per definire i prossimi sviluppi della comunità energetica. Le adesioni resteranno sempre aperte anche in futuro, così da permettere l’ingresso di nuovi soggetti interessati a far parte della CER.
Oltre ai benefici locali, la CER potrebbe anche facilitare l’attrazione di attività produttive interessate ad operare in un contesto energetico sostenibile. In prospettiva, la Comunità Energetica potrebbe anche svolgere un ruolo rilevante nella riduzione della povertà energetica, garantendo condizioni tariffarie agevolate per tutti gli aderenti.
In conclusione, la CER Gualdo si propone come un progetto innovativo di grande impatto, un esempio di come una gestione condivisa e sostenibile dell’energia possa favorire la crescita economica e il benessere ambientale di una comunità.
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