Gualdo Tadino si schiera per la libertà di Cecilia Sala e delle donne detenute in Iran

Il comune umbro espone uno striscione di solidarietà, ispirato alle parole del Presidente Mattarella, per chiedere la liberazione della giornalista e sostenere il diritto alla libertà di espressione.

Gualdo Tadino si schiera per la libertà di Cecilia Sala

Gualdo Tadino si schiera per la libertà di Cecilia Sala e delle donne detenute in Iran

Gualdo Tadino – Oggi, il comune di Gualdo Tadino, in Umbria, ha fatto la storia diventando il primo comune italiano a esporre uno striscione di solidarietà dalla residenza municipale, proclamando “Libertà per Cecilia Sala, Libertà per le tante Cecilia”. L’iniziativa è stata promossa in risposta alle preoccupazioni espresse dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso di fine anno. Il Presidente aveva sollecitato l’attenzione sulla situazione di Cecilia Sala, una giornalista detenuta in Iran, e ha sottolineato l’importanza di salvaguardare il pensiero critico e la libertà di informazione, valori minacciati in molte aree del mondo.

La manifestazione ha visto la partecipazione attiva di centinaia di studenti provenienti dalle scuole di Gualdo Tadino, che si sono uniti in un gesto simbolico di solidarietà. Il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, e il coordinatore del movimento Articolo 21, Beppe Giulietti, hanno ribadito che lo striscione rimarrà esposto fino al ritorno a casa di Cecilia Sala. Inoltre, il sindaco ha dichiarato che l’iniziativa non si limita a un singolo caso, ma si estende a tutte le donne e gli uomini che, come Cecilia, sono attualmente detenuti ingiustamente in Iran e in altre nazioni.

Durante l’evento, è emersa una forte richiesta di mobilitazione per la difesa dei diritti umani e della libertà di stampa. In un contesto globale in cui la repressione delle voci critiche è in aumento, la comunità di Gualdo Tadino ha deciso di alzare la voce per chiedere giustizia e verità. Gli organizzatori hanno sottolineato come l’atto di esporre lo striscione rappresenti un passo concreto verso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui diritti umani, in particolare per quanto riguarda la situazione in Iran, dove molte donne sono attualmente in carcere per aver esercitato la loro libertà di espressione.

Il sindaco Presciutti ha espresso il suo forte impegno per la causa, affermando che la libertà di informazione e il rispetto dei diritti umani sono valori fondamentali che non possono essere compromessi. Il coordinatore Giulietti ha aggiunto che la solidarietà verso Cecilia Sala deve estendersi a tutti i giornalisti e attivisti che lottano per la verità e la giustizia, sottolineando l’importanza di creare una rete di sostegno internazionale per coloro che si trovano in situazioni di rischio.

L’evento ha avuto un forte impatto anche sui giovani, che hanno dimostrato un interesse attivo verso le questioni di giustizia sociale. L’iniziativa ha fatto emergere un senso di responsabilità tra le nuove generazioni, incoraggiandole a difendere i valori di libertà e giustizia. Le scuole di Gualdo Tadino hanno partecipato attivamente alla manifestazione, contribuendo alla diffusione del messaggio di solidarietà e di lotta per i diritti umani.

In conclusione, l’azione di Gualdo Tadino rappresenta un segnale forte e chiaro: la comunità non resterà in silenzio di fronte alle ingiustizie. Il messaggio è un invito a tutti a unirsi nella lotta per la libertà di espressione e per la liberazione di tutte le Cecilia detenute, affinché la voce di chi lotta per la verità possa essere ascoltata.

 
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