
Natale con Dante: il secondo incontro sul Purgatorio
Venerdì 13 dicembre alle ore 21:15, presso la Biblioteca Sperelliana (Sala Refettorio), si terrà il secondo incontro del ciclo “Natale con Dante”, organizzato dall’Associazione Stella Maris, con il patrocinio del Comune di Gubbio e la collaborazione del Polo Liceale Mazzatinti. Il ciclo di eventi si propone di approfondire il significato della “Divina Commedia” e di stimolare la riflessione sui temi universali trattati nell’opera dantesca, offrendo un’occasione di connessione tra cultura, fede e arte.
Il secondo incontro sarà dedicato all’ultimo canto del Purgatorio, il XXXIII, che segna la conclusione del percorso di purificazione di Dante nel Paradiso Terrestre. In questo canto, Dante, accompagnato da Beatrice, raggiunge il culmine del suo viaggio nel Purgatorio e si prepara a entrare nel Paradiso. L’evento offrirà ai partecipanti l’opportunità di esplorare il significato teologico e simbolico di questo canto, che non solo celebra la Chiesa e la sua funzione salvifica, ma mette anche in luce le sue difficoltà e le minacce derivanti dalla corruzione interna.
La “processione mistica” descritta nel canto XXXIII, uno dei momenti più suggestivi della Divina Commedia, sarà il tema centrale dell’incontro. Questo passaggio simboleggia la storia della Chiesa, evidenziando il suo cammino tra difficoltà e speranze. Gli organizzatori sottolineano come il messaggio dantesco abbia una straordinaria attualità, fornendo uno spunto di riflessione sullo stato della Chiesa cattolica contemporanea e le sfide che essa deve affrontare. Il canto si configura, infatti, come un monito profetico sulle crisi che potrebbero minare la sua credibilità e il suo ruolo nel futuro.
Accanto alla riflessione teologica e letteraria, l’incontro vedrà l’accompagnamento musicale dal vivo, con il pianoforte di Lorenzo Cannelli e il violino di Cecilia Bellucci, che eseguiranno brani appositamente scelti per evocare le atmosfere del canto e i suoi profondi significati spirituali. La musica diventa così un linguaggio universale in grado di arricchire la comprensione del testo dantesco e di accompagnare il pubblico nella riflessione.
Un aspetto particolarmente interessante dell’evento sarà la presentazione di disegni artistici realizzati dagli studenti dell’indirizzo artistico del Polo Liceale Mazzatinti, ispirati proprio alla “processione mistica” descritta nel canto. Queste opere non sono solo espressioni creative, ma anche un mezzo didattico pensato per aiutare il pubblico, in particolare i più giovani, a visualizzare i complessi simbolismi del canto e a comprenderne meglio il contenuto. Gli studenti, attraverso il loro lavoro, arricchiranno il dialogo tra arte visiva e parola, contribuendo a una lettura più profonda del testo dantesco.
Il canto XXXIII, che chiude il Purgatorio, porta con sé una riflessione sull’accesso alla beatitudine del Paradiso e sull’importanza della responsabilità personale nel cammino di fede. Beatrice guida Dante nel comprendere il significato del viaggio compiuto, ma anche la missione di trasmettere al mondo la Verità divina, il che rappresenta un messaggio di speranza ma anche di responsabilità. Gli organizzatori sottolineano l’importanza dell’approccio cattolico alla Divina Commedia, che permette di cogliere l’essenza spirituale e teologica dell’opera, illuminando le sfide che la vera Chiesa deve ancora affrontare nel presente.
Un ulteriore elemento di interesse per il pubblico, in particolare per gli studenti, è la possibilità di ottenere un attestato di partecipazione al ciclo “Natale con Dante”. Questo attestato, rilasciato dall’Associazione Stella Maris, può essere valutato dai Consigli di Classe come credito esterno, offrendo agli studenti un’opportunità di arricchimento culturale e didattico. Gli studenti che desiderano ottenere l’attestato devono partecipare a tutte e tre le serate del ciclo. L’iniziativa rappresenta un’occasione per i giovani di approfondire il legame tra letteratura, fede e storia, oltre a stimolare la riflessione critica su temi di grande rilevanza.
L’ingresso all’evento è libero e aperto a tutti, offrendo un’occasione unica di riflessione e crescita personale. Questo incontro si presenta come un’occasione per tutti i partecipanti di riscoprire la bellezza della Divina Commedia, di riflettere sulla sua attualità e di vivere un’esperienza culturale immersiva che unisce letteratura, musica e arte visiva. L’evento si colloca all’interno di un programma che si propone di rendere Dante accessibile a tutti, creando spazi di dialogo tra diverse forme di espressione artistica e culturale.
Gli organizzatori invitano dunque tutta la cittadinanza e i visitatori a partecipare a questa serata speciale, che promette di essere un momento di riflessione profonda e di crescita culturale, nonché una preziosa occasione di avvicinamento alla grandezza della Divina Commedia, capolavoro di Dante Alighieri. In un periodo di forti tensioni sociali e culturali, l’evento assume un significato ancora più importante, offrendo al pubblico l’opportunità di confrontarsi con le parole di un poeta che, pur vissuto secoli fa, continua a parlare al cuore e alla mente delle persone di oggi.
Per ulteriori informazioni sull’evento e sulle modalità di partecipazione, è possibile contattare l’Associazione Stella Maris tramite email (info@stellamarisgubbio.it) o visitare le pagine social dell’associazione su Facebook e Instagram (@StellaMarisGubbio). Inoltre, è possibile ottenere informazioni anche direttamente presso la Biblioteca Sperelliana (tel. 075 9275872).
Questo secondo appuntamento di “Natale con Dante” si conferma quindi come un’opportunità unica per riflettere, conoscere e vivere l’opera di Dante in modo coinvolgente e arricchente.
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