
Scultura “Narciso” di Ghirelli a Gubbio fino al 31 dicembre
Scultura “Narciso” – Da due giorni, Piazza Grande ospita l’installazione artistica “Narciso” di Gianluca Ghirelli, giovane artista eugubino diplomato all’Accademia di Belle Arti di Perugia. L’opera, realizzata in ceramica smaltata, è esposta di fronte all’albero di Natale della città e rimarrà visibile fino al 31 dicembre 2024.
La scultura, descritta come “potente e toccante”, è stata presentata dall’assessore alle Politiche Giovanili, Carlotta Colaiacovo, che ha spiegato come l’opera rappresenti uno degli aspetti più dolorosi della società odierna: la solitudine. Con “Narciso”, Ghirelli invita i visitatori a riflettere sull’isolamento che affligge numerosi individui, in particolare i giovani, ma non solo. Il tema della solitudine è rappresentato in maniera forte, attraverso un’immagine che cattura l’attenzione di chiunque si fermi a osservare l’opera.
La scultura non solo è un omaggio alla solitudine, ma un invito a riflettere sul crescente senso di isolamento che caratterizza la nostra contemporaneità. Secondo l’assessore Colaiacovo, l’opera si inserisce perfettamente nel contesto della città, coinvolgendo tanto i residenti quanto i turisti che transitano in Piazza Grande, facendo leva su un’emozione universale che unisce diverse generazioni.
La scultura si inserisce in un percorso di sensibilizzazione su temi sociali importanti, come quello della solitudine, che colpisce anche le realtà più piccole, come quella di Gubbio, non solo le grandi metropoli. Con la sua potenza espressiva, l’opera diventa uno specchio della nostra epoca, un’epoca che vede molte persone rinchiuse nel proprio isolamento, nonostante la connessione digitale che ormai fa parte della vita quotidiana.
Il lavoro di Gianluca Ghirelli non è nuovo alla scena artistica locale, ma “Narciso” è sicuramente una delle sue creazioni più evocative. Il giovane artista ha saputo tradurre in forma artistica uno degli aspetti più dolorosi della nostra società, facendo emergere una riflessione profonda su come la solitudine non sia solo una condizione fisica, ma anche psicologica, che tocca ogni aspetto della vita quotidiana.
I visitatori che si troveranno a passare in Piazza Grande avranno l’opportunità di immergersi in un’esperienza emotiva, lasciandosi coinvolgere dall’intensità del messaggio che l’artista ha voluto trasmettere. Non è solo un’opera visiva, ma un’opera che sollecita la mente e il cuore a confrontarsi con un tema universale, che spesso viene trascurato o relegato in secondo piano.
La scultura è stata apprezzata anche per la sua qualità tecnica, con l’uso della ceramica smaltata che dà un effetto lucido e intenso, richiamando l’idea di un oggetto che riflette, proprio come il mito di Narciso, la condizione di una generazione che osserva se stessa ma non riesce a connettersi realmente con il mondo esterno.
Gli amministratori locali hanno sottolineato l’importanza di dare spazio alle espressioni artistiche che trattano temi così significativi, rendendo l’arte un mezzo di comunicazione forte e incisivo. L’opera di Ghirelli non è solo un elemento di arredo urbano, ma una forma di arte che invita alla riflessione collettiva su una delle problematiche più urgenti e attuali.
In attesa che l’opera continui ad affascinare il pubblico fino alla fine dell’anno, “Narciso” si conferma un simbolo potente e significativo della solitudine che affligge tanti, invitando ognuno a fermarsi e riflettere sul proprio rapporto con gli altri e con se stessi.
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