
Il “Casimiri” accoglie il nuovo dirigente scolastico Renzo Menichetti
L’anno scolastico presso l’istituto “Casimiri” di Gualdo Tadino si avvia con una novità significativa: dal 1° settembre 2024 ha assunto ufficialmente il ruolo di dirigente scolastico il professor Renzo Menichetti, proveniente da Gubbio. Menichetti, che ha precedentemente guidato l’IC Fonzaso e Lamon in provincia di Belluno per due anni, è tornato in Umbria per intraprendere questo nuovo incarico.
Il professor Menichetti è stato presentato al corpo docente con una sessione caratterizzata da un’attenzione particolare alle sue competenze e alla sua disponibilità. La presentazione ha evidenziato il suo impegno verso una cooperazione costruttiva tra tutti i membri della scuola. La reazione del personale docente è stata di accoglienza calorosa e di entusiasmo, dovuta all’approccio umano e culturale del nuovo dirigente.
Durante il suo intervento, il professor Menichetti ha espresso ammirazione per la tradizione culturale dell’istituto Casimiri, manifestando l’auspicio che la scuola possa tornare a essere un punto di riferimento educativo per l’intero territorio comprensoriale. Menichetti ha inoltre sottolineato l’importanza di valorizzare e rilanciare la scuola, evidenziando le sue aspettative di crescita culturale e formativa.
Il nuovo dirigente ha anche incontrato il Sindaco e l’assessore alla Cultura di Gualdo Tadino, Gabriele Bazzucchi, per discutere le possibilità di una collaborazione sempre più fruttuosa. L’obiettivo è di potenziare e valorizzare la scuola attraverso sinergie con le principali realtà associative locali dedicate alla formazione.
L’arrivo del professor Menichetti apre prospettive ampie e significative per l’istituto Casimiri, grazie alle sue vaste competenze e alla sua esperienza in ambito artistico, storico e musicale. Questi elementi sono previsti per contribuire positivamente alla crescita e allo sviluppo della comunità educante, ampliando così le opportunità culturali e formative offerte dalla scuola.
L’istituto “Casimiri” è ora in attesa di vedere come il nuovo dirigente applicherà le sue competenze per arricchire il progetto educativo e per rafforzare il legame con il territorio e le sue realtà associative.
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