Gualdo Tadino, rilancio da Mura Federiciane e Pisciarella

Gualdo Tadino, rilancio da Mura Federiciane e Pisciarella

Mozione di Rifare Gualdo per turismo e cultura urbana

Gualdo Tadino – Il gruppo consiliare Rifare Gualdo ha presentato una mozione al Consiglio comunale per avviare un piano di valorizzazione culturale e turistica centrato su due elementi identitari di Gualdo Tadino: le Mura Federiciane e il quartiere Pisciarella. L’iniziativa mira a trasformare queste aree in punti strategici per la crescita del territorio, attraverso un progetto strutturato che combina storia, innovazione e accessibilità.

Costruite nel 1242 per volere dell’imperatore Federico II, le Mura Federiciane rappresentano un’importante testimonianza del patrimonio medievale dell’Italia centrale. Oggi, però, gran parte della cinta muraria si trova in condizioni di marginalità e scarsa visibilità. La mozione propone un piano di restauro articolato, accompagnato da percorsi multimediali, segnaletica storica e illuminazione artistica, per restituire alle mura la centralità culturale che avevano nella storia cittadina. L’obiettivo è fare delle mura non un semplice sfondo urbano, ma un elemento vivo, capace di raccontare la città ai visitatori e ai residenti.

Parallelamente, la proposta mette al centro il quartiere Pisciarella, anticamente noto come Pesciarella, un’area che ha mantenuto nei secoli un’identità forte, grazie alle sue architetture medievali, alla rete di vicoli, archi e spazi storici. È in questa zona che si trovano la casa natale del pittore rinascimentale Matteo da Gualdo e i resti dell’antico Ospedale di San Giacomo, testimonianze di un passato che il progetto intende riportare alla luce con interventi mirati.

Secondo il gruppo promotore, il quartiere ha le potenzialità per diventare un polo culturale integrato nei percorsi turistici cittadini. Per raggiungere questo obiettivo, la mozione propone miglioramenti all’arredo urbano, alla viabilità pedonale e alla fruibilità degli spazi pubblici, con un’attenzione particolare all’identità estetica e storica del luogo. Si prevede inoltre la riqualificazione dell’area sottostante le mura, con la realizzazione di parcheggi ordinati, aree verdi e spazi di sosta attrezzati.

Tra i punti qualificanti del piano, anche il completamento della scalinata che collega i vari livelli del quartiere Pisciarella e la valorizzazione della Chiesa di Santa Chiara, considerata possibile sede per mostre temporanee o iniziative museali. Il progetto intende creare sinergie con il vicino complesso di San Francesco, ampliando l’offerta culturale e rendendo la zona un punto di riferimento per cittadini e visitatori.

La visione proposta da Rifare Gualdo non si limita alla conservazione del patrimonio esistente, ma intende definire una strategia di sviluppo sostenibile a lungo termine, capace di rafforzare l’attrattività della città e la sua vocazione turistica. L’idea è quella di coniugare la tutela della memoria storica con un modello contemporaneo di fruizione, puntando su bellezza, inclusività e nuove opportunità economiche.

Con la mozione, il gruppo consiliare sollecita l’amministrazione a definire un programma concreto, fondato su progettualità solide e interventi coerenti. Le Mura Federiciane e il quartiere Pisciarella vengono così presentati come risorse da rigenerare e mettere al centro di un percorso di rinascita urbana, con l’ambizione di restituire a Gualdo Tadino un ruolo attivo nel panorama culturale dell’Umbria.

La proposta sarà ora oggetto di discussione in aula e potrà costituire la base per un’azione amministrativa condivisa, in grado di coniugare tutela e innovazione nella valorizzazione del patrimonio storico locale.

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