Via Santo Marzio, parcheggi selvaggi e pericoli per i cittadini

Via Santo Marzio, parcheggi selvaggi e pericoli per i cittadini

“Ancora una volta ci troviamo a focalizzare la nostra attenzione sulla situazione di pericolosità in cui versa la viabilità in Via Santo Marzio e zone limitrofe, pericolosità accentuata da un parcheggio selvaggio che è scarsamente regolamentato ed oggetto di controlli, dal momento che vi è non soltanto segnaletica di divieto di sosta ma anche con zona rimozione e le auto continuano ad essere parcheggiate costantemente.

Ma le nostre segnalazioni unite a quelli di tanti cittadini residenti della zona sembrano parole al vento, poiché soprattutto in alcune ore del giorno e soprattutto in prossimità del restringimento della carreggiata, le macchine continuano ad intralciare il traffico riducendo una strada a doppio senso di circolazione in una pericolosa corsia a senso unico. Nel 1999 è stato iniziato e completato in via S. Marzio il palazzo adibito a residenza popolare di proprietà dell’ATER. Il parcheggio per i condomini del palazzo è stato individuato nel piazzale antistante lo stesso.

Successivamente, a causa dell’incremento dei veicoli, l’Amministrazione ha predisposto un ulteriore parcheggio occupando gran parte della carreggiata stradale, a doppio senso di circolazione, prospicente l’immobile medesimo.

Da sempre si sono creati disagi e pericoli per la circolazione strada intensificati nei mesi invernali a causa delle condizioni metereologiche (neve e pioggia) e nei periodi in cui si acuisce il traffico dovuto al passaggio dei mezzi pesanti, nonché per la presenza di un circolo bar e di alcune associazioni. NON è più possibile fruire di una normale circolazione e non è più tollerabile il mancato rispetto di tanti condomini della segnaletica stradale che nel frattempo è variata e non consente più di occupare tutta la carreggiata prospicente il palazzo.

Abbiamo chiesto più volte alla Polizia Municipale di togliere completamente il parcheggio di cui sopra perché il palazzo può usufruirne di altri, tra i quali: quello posto tra l’EASP ed il palazzo in questione, quello posto immediatamente sopra lo stesso palazzo, innanzi alla rotatoria della Rocca Flea e quello in via Zoccolanti, anch’esso vicino al palazzo e totalmente vuoto in qualsiasi ora del giorno. Visto che nel nuovo piano parcheggi previsto da questa Amministrazione, se ne sono individuati molti anche lontano dalla residenza dei cittadini (vedi quelli ipotizzati presso il Piazzale S. Margherita e dei quali dovrebbero usufruire i residenti del centro storico), non vediamo quali difficoltà logistiche e motorie dovrebbero ravvisare i residenti di tale palazzo se parcheggiassero a 50 metri dalla loro abitazione, lasciando in tal modo, libera la strada, che finalmente tornerà ad essere una sicura e scorrevole.

C’è da dire, oltretutto, che il parcheggio sottostante il palazzo stesso è inutilizzabile perché inagibile fin dall’inizio della costruzione del medesimo, cioè da ben 26 anni. Sarebbe tempo di sanarlo o chiederne la sanatoria al soggetto competente? Dopo aver più volte contestato (dai medesimi consiglieri) la situazione per cercare di trovare una soluzione, che dura da troppo tempo ormai, lo status quo è rimasto tale e quale.

Non abbiamo ancora compreso se la mancanza di volontà nel risolvere il problema sia imputabile agli Uffici Comunali preposti (in questo caso Polizia Municipale) o al suo diretto superiore (il Sindaco), fatto sta che entrambi dovrebbero operare per la tutela della legge ed avere a cuore la sicurezza dei cittadini in ogni parte della città e non solo in alcune di esse; nella fattispecie, se la volontà di liberare la carreggiata non c’è (ed è davvero assurdo), sarebbe necessario un controllo quotidiano della zona da parte degli agenti per verificare il rispetto della segnaletica stradale da parte dei condomini. E non si può accettare la risposta che “il numero dei vigili non è sufficiente a poter controllare tutto il territorio”. I cittadini gualdesi meritano tutti delle risposte da parte di Sindaco e Polizia Municipale, anche quando le continue segnalazioni provengono da consiglieri di opposizione”.

I consiglieri comunali di Gualdo Tadino Alessia Raponi (Lega), Roberto Cambiotti (Siamo Gualdo – Fratelli d’Italia) e Paolo Cappelletti (Cappelletti sindaco)

 
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